Finale Ligure. Area intorno all’hotel transennata, per evitare ingressi e eventuali uscite, e presidio sanitario, con due tende, allestito all’esterno. È questa la situazione che si registra all’esterno dell’hotel Corallo, nel rione Pia di Finale Ligure nella mattina odierna.
L’albergo è stato messo in isolamento ieri sera, dopo la comunicazione di Regione Liguria relativa alla presenza di un caso di contagio di Coronavirus all’interno della struttura, dove attualmente si trovano in quarantena 39 ospiti lombardi (non provenienti dai comuni “interdetti” ma da aree limitrofe del cremonese e del piacentino) e piemontesi e 12 dipendenti.
Dopo i controlli di rito dell’Asl sugli occupanti della struttura, sono già iniziati, sulla scia di quanto già accaduto ad Alassio e Laigueglia, i “preparativi” per il trasferimento degli ospiti di fuori regione nei territori di origine.
Un trasferimento che, stando alle parole del sindaco di Finale Ligure, Ugo Frascherelli dovrebbe avvenire tra stasera (3 marzo) e domani (4 marzo).
“La situazione è sotto controllo e ci tengo a tranquillizzare sia i cittadini di Finale che i nostri turisti, – ha esordito il primo cittadino. – Il mio grazie va a tutto il personale del servizio sanitario nazionale. Ieri siamo intervenuti subito ed abbiamo provveduto, con l’ausilio di operatori sanitari, al controllo degli ospiti”.
“Inoltre, abbiamo già attivato, di concerto con la protezione civile regionale e con i luoghi di provenienza degli ospiti, il riaccompagnamento presso le loro residenze, e questo sopratutto nel loro interesse: meglio passare la quarantena a casa propria che in albergo”.
“Al momento, a Finale non abbiamo nuovi casi. In questi giorni ci sono stati alcuni ricoveri, ma tutti con esito negativo, almeno fino a ieri, con il caso di cui stiamo parlando, che è anche l’unico”, ha concluso Frascherelli.
Preoccupato per la situazione, in particolare per le ricadute negative sul comparto turistico, il titolare del vicino hotel Serenval, che ha dichiarato: “Avevamo appena iniziato alcuni lavori per farci trovare pronti per la riapertura in estate, ma questo è un serio problema. Speriamo che tutti gli ospiti e i dipendenti dell’albergo Corallo stiano bene e che la situazione si possa risolvere in poco tempo e nel migliore dei modi”.
“Ovviamente si tratta di un duro colpo per il turismo, anche in vista della primavera. Le conseguenze negative sono inevitabili e ci saranno sicuramente”.