Savona. Gestione dello stadio aprendo l’impianto sportivo alle altre società sportive, organizzazione di eventi e concerti, interventi per migliorare la struttura oltre a quelli a carico dell’amministrazione comunale. I nuovi gestori dello stadio Bacigalupo di Savona (Rugby Savona e ASD Amatori calcio Savona) si sono presentate alla città questo pomeriggio dopo l’esito del bando di gara nella sede del Coni insieme al presidente provinciale Roberto Pizzorno.
Bertrand Viti, presidente dell’Amatori Calcio Savona spiega la decisione di presentarsi: “Tutto nasce due anni fa con il primo bando pubblicato dal Comune, noi avevamo idea di gestire questa struttura con l’idea di rilanciarlo a 360 gradi: tutti gli sport che hanno voglia di praticarlo anche sfruttando l’opportunità di organizzare eventi. Il Savona ha la priorità a usare questo stadio e ad allenarsi“.
Dario Armellino, presidente del Savona Rugby, aggiunge: “E’ importante la collaborazione con le altre società sportive, noi lavoriamo per lo sport. Lo stadio non è solo un campo da 11, ma c’è un campetto da 7 vicino e ci sono spazi enormi. A fianco c’è la piscina e a 20 metri c’è il campus universitario, a 100 metri c’è la società di mutuo soccorso. Noi abbiamo un libro dei sogni enorme, ma è un posto dove si può fare molto perchè c’è spazio e ci sono possibilità. Se non ci sarà partecipazione dai cittadini e dalle società sportive abbandoneremo il progetto, ma ci crediamo molto”.
Il budget per i lavori è di 15mila euro all’anno (per tre anni). Tra le migliorie i nuovi gestori si occuperano di sistemare il comparato e omologarlo per le partite a 7, gli spogliatoi lato via Cadorna (il Comune si occuperà di quelli lato via Chiabrera), oltre all’illuminazione e altri interventi minori. Oltre a questi “stiamo già lavorando per il manto in sintetico, anche se mi hanno detto che costa molto caro”, ha detto Armellino.
Il Comune ha stanziato 80mila euro in vista della partenza dei lavori per il ripristino dell’impianto. L’amministrazione contribuirà anche con 20mila euro annui per un totale di 60mila euro (sui 3 anni previsti di concessione). La primavera scorsa erano già stati investiti 50mila euro per il rifacimento del manto erboso. “Sarebbe bello farci un sintetico”, ha commentato Armellino.
Nel bando era prevista la possibilità di organizzare eventi e i nuovi gestori pensano in grande: “Sogniamo concerti e spettacoli, vorremmo Annalisa“.
“Il Coni supporterà questi due presidenti che sono dei pioneri, la gestione di un impianto non è facile. Mi auguro che presto inizino i lavori, vorremmo inaugurarlo con una manifestazione. Ora è il momento di ripartire con un obiettivo importante, ma senza fare il passo più lungo della gamba”, ha detto Pizzorno.