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Deposito Gnl a Bergeggi, il ministero rilascia il nullaosta per la realizzazione dell’impianto

Il Comune ha 60 giorni per presentare le osservazioni

Deposito Gnl Porto Vado Bergeggi

Bergeggi. Il ministero ha concluso il procedimento istruttorio e ha rilasciato il nuovo nullaosta di fattibilità per la realizzazione del nuovo deposito costiero di Gnl a Bergeggi. Lo ha comunicato il sindaco di Bergeggi Nicoletta Rebagliati. Era stato richiesta di apportare una modifica al progetto che vede i serbatoi spostati di 50 metri rispetto all’ipotesi iniziale per favorire l’attracco delle navi. Ora il Comune ha 60 giorni per presentare le osservazioni.

Lo stabilimento avrà la funzione primaria di ricevere, principalmente tramite navi metaniere di medie dimensioni, gas naturale liquefatto e BioGnl. Il Gnl sarà distribuito via terra, attraverso cisterne criogeniche autotrasportate della capacità di circa 45 metri cubi e isocontainer e via mare, attraverso bettoline per il rifornimento di navi alimentate a GNL dalla capacità di circa 2.000 – 7.500 metri cubi. Invece, il gas naturale generato naturalmente nelle tubazioni e nei serbatoi di stoccaggio per effetto di scambi termici con l’ambiente (per cui senza apporto di energia) verrà inviato al cogeneratore posto all’interno del deposito e potrà essere messo a servizio di utenze interne all’area portuale, così come all’impianto stesso.

A regime, la capacità effettiva massima del deposito sarà pari a 9.136 tonnellate, stoccate in 12 serbatoi aventi capacità geometrica pari a 1.800 mc ciascuno.

Gnl Bergeggi
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