L’Imperia perde 2 a 1 lo scontro diretto contro la Cairese di oggi al Cesare Brin. Sconfitta che però non cambia il fatto che i nerazzurri siano ancora la grande favorita, visto che sono 6 i punti di vantaggio sui gialloblù a sette giornate dal termine. Match deciso da un’autorete di Gandolfo: il mister lo assolve e guarda avanti sicuro della forza, soprattutto mentale, del suo gruppo.
“Partita bloccata e un po’ tesa da parte dei miei – esordisce l’allenatore -. Abbiamo rischiato su contropiede nel primo tempo da nostro calcio d’angolo. Una parita bloccata ed equilibrata in cui gli episodi hanno fatto la differenza. La cosa che mi preoccupa di più è l’infortunio di Costa. Non voglio sparare su Gandolfo e sul suo autogoal. Sarebbe facile. La squadra ha dato tutto. Mi dispiace per il nostro pubblico è accorso qui in maniera massiccia”
“Se mi avessero detto che a 7 domeniche avremmo avuto sei punti sulla Cairese non ci avrei creduto -prosegue -. La squadra ha dato tutto e non posso rimproverare nulla. Pensiamo a queste sette domeniche. Siamo sempre in testa. I due impegni in Coppa Italia ci hanno tolto qualcosa. Oggi accettiamo il risultato e il pensiero ora va alla prossima partita, contro l’Arenzano“.
“Bisogna rialzarsi e andare avanti. Le grandi squadre si vedono nei momenti di difficoltà. Siamo sempre davanti, non dobbiamo gestire nulla ma soltanto pensare a una gara alla volta. Mister Boschetto parla di suicidio nostro per perdere campionato? Lui è forte, fa il suo gioco e pensa alla Cairese. Gli ho fatto i complimenti, bisogna saper vincere e saper perdere. Onore alla Cairese ma andiamo avanti”.
L’allenatore non vede similitudini con la stagione trionfale dell’Albenga dello scorso anno, anche se in questa stagione si trova a sette dal termine con un discreto vantagigo: “L’anno scorso è stato un altro campionato – conclude -. Quest’anno abbiamo giocatori importanti dal punto di vista tecnico ma soprattutto con valori importanti. Questo mi fa dormire sonni tranquilli“.