Savona. Il settore giovanile del Savona Calcio è nella bufera: le dimissioni improvvise dall’ormai ex presidente Leonardo Mordeglia e la situazione societaria hanno messo i bastoni tra le ruote alle giovani leve biancoblù, le quali non riusciranno ad iscriversi ai prossimi campionati federali.
Le prime avvisaglie delle difficoltà del settore giovanile biancoblù erano trapelate con l’addio di Balleri, oggi ecco l’annuncio diramato dai responsabili attraverso una lettera aperta.
Scrivono i responsabili del settore giovanile: “A seguito della dimissioni rassegnate dal Presidente del Savona Calcio sig. Leonardo Mordeglia, noi sottoscritti Alessandro Grandoni, Sergio Fiorito e Giancarlo Aismondo comunichiamo di aver appreso la notizia in modo del tutto inaspettato e improvviso.
Credendo fortemente nel progetto di rinascita del settore giovanile della Società abbiamo tutti lavorato alacremente per diversi mesi, affinché questo avvenisse.
Abbiamo sacrificato tempo, energie e risorse personali.
Abbiamo messo in gioco anche la nostra credibilità e la nostra immagine.
Del prezioso sacrificio, impegno e professionalità offerti dai nostri allenatori e preparatori, ad essi doverosamente riconosciuto, vogliamo porgere uno speciale ringraziamento.
Grazie anche alla nostra stimata segreteria Simonetta per il suo puntuale e preciso operato.
Ci abbiamo creduto soprattutto perché, grazie a Voi Assessori, Famiglie, Tifosi, Sponsor…. Abbiamo trovato idee, forza e sostegno nel progettare e avviare il lavoro che offriva grandi speranze per il calcio giovanile locale.
Entusiasmo, motivazione e partecipazione.
Questo abbiamo ricevuto in questi mesi e per questo Vi ringraziamo. Per aver creduto in noi.
Con profondo dispiacere, alla riunione straordinaria tenutasi ieri 1 Agosto presso la sede societaria, abbiamo ulteriormente appreso dai vertici societari che non sarà più possibile iscrivere ai tornei federali le squadre del settore giovanile.
Ebbene sì, ci dobbiamo purtroppo arrendere alle difficoltà economiche della società e per le quali non ci permettiamo di esprimere alcun giudizio o commento.
Sono state cercate soluzioni e percorsi alternativi. Abbiamo fino all’ultimo provato a trovare una via di salvezza, riconducibile al contributo, ma purtroppo non sufficiente, di persone che, sebbene non vogliano essere menzionate, con grande riconoscenza vogliamo ringraziare di cuore.
Siamo consapevoli del tempo che viviamo, delle difficoltà post covid, delle scarse entrate che si riversano nel mondo del calcio in questo periodo di crisi per molte aziende e famiglie.
Però diciamo grazie al Savona che ci ha provato che ha cercato di stare a testa alta ma che non c’è riuscita… nella speranza che presto si possa realizzare il nostro sogno.
Ai nostri ragazzi, non da ultimi e con affetto, vogliamo dire loro che le esperienze a volte lasciano bellissimi ricordi. Altre volte invece lasciano dispiaceri.
Dai primi siamo compiaciuti e inorgogliti.
Dai secondi, sebbene difficili da superare, ci ritroviamo accresciuti e temprati.
Chiediamo però ad essi di non perdere mai la speranza di realizzare i propri sogni e li esortiamo ad agire sempre secondo buoni principi perché i sacrifici non sono mai vani…sia che portino gioe o dolori.
Dal bene ricerchiamo il meglio ma dal male ricerchiamo il bene.
Alessandro Grandoni
Sergio Fiorito
Giancarlo Aismondo”.