Borghetto Santo Spirito. Il commissario prefettizio subentrato all’ex sindaco Giovanni Gandolfo alla guida del Comune di Borghetto, Andrea Santonastaso, ha incontrato oggi pomeriggio il magistrato della Corte dei Conti di Genova: al centro la situazione del bilancio del Comune alle prese con un “buco” di oltre 3 mln di euro, un deficit nelle casse comunali che ha portato alle dimissioni del primo cittadino e il via al commissariamento.
“Un incontro positivo nel quale sono state analizzate le ragioni dei problemi finanziari del Comune e condiviso le linee guida da adottare. La cosa positiva è che non siamo in presenza di uno sforamento del Patto di stabilità e che il deficit finanziario è stato provocato da ragioni tecniche e da mancati introiti preventivati che progressivamente si sono abbattuti sul bilancio comunale. Questo significa che il personale dipendente dell’amministrazione comunale non è a rischio e non ci dovrebbero essere ripercussioni”.
Entro la fine del mese, secondo quanto stabilito dall’incontro, verrà presentato un piano di rientro che sarà valutato anche dalla Corte dei Conti. Per domani è previsto un incontro tra il commissario, il revisore dei conti Marzio Gaio e il consulente economico del Comune Maurizio Delfino, presenti oggi alla riunione con il magistrato contabile. Il piano di rientro che sarà messo a punto per salvare l’amministrazione comunale avrà una durata di 3 anni.
Confermate le ragioni dello squilibrio, dovuto ad errori tecnici, in primis una sovrastima (che si attesta sul milione e mezzo di euro) delle entrate derivanti dall’Imu e mancati introiti della Tari.
“Dal cauto ottimismo siamo passati all’ottimismo, avvieremo un piano consolidato che permetterà al Comune di rientrare dal debito senza grossi sacrifici, in particolare per il personale. Assieme al revisore dei conti, al consulente e alla magistratura contabile agiremo nell’interesse dell’ente” conclude il commissario.