Botta e risposta

Celebrazione 25 aprile a Borghetto, Cgil al sindaco: “Siamo qui per difendere la Costituzione, non per sterili e inutili polemiche”

"Nessun riferimento alle elezioni europee, si è palesato il rischio di una europa impaurita, schiacciata tra liberaldemocrazia e democrature"

bandiera italia

Borghetto Santo Spirito. “Siamo qui per difendere la Costituzione e non per sterili, inutili e indecorose polemiche. Il sindaco dovrebbe studiare di più e meglio la storia recente del nostro Paese, almeno gli anni bui del ventennio fascista. Perché con le accuse di oggi dimostra di non conoscerla o ometterla. Ricordando il contributo del movimento operaio e dei lavoratori per sconfiggere il nazifascismo a partire dagli scioperi del 1 marzo 1944 che hanno interessato migliaia di lavoratrici e lavoratori”. Così la Cgil Savona replica alle dichiarazioni del sindaco di Borghetto Santo Spirito Giancarlo Canepa sulla celebrazione della Liberazione avvenuta questa mattina.

“Il movimento operaio e dei lavoratori ha dato contributo decisivo per sconfiggere il nazismo e il fascismo quando scioperare significava essere deportati, uccisi e mettere a repentaglio la propria vita – proseguono -. Oggi Resistenza significa pace, più sanita e scuola pubblica, e significa lavoro. Significa valorizzare il lavoro e non il contrario. Significa lavoro più retribuito, piu sicuro e meno precario, per questo lanciamo una grande mobilitazione per affermare i diritti affermati nella nostra Costituzione”.

“Al sindaco di Borghetto ribadiamo che per la Cgil la democrazia la si difende praticandola e oggi bisogna avere in testa che per difendere la democrazia bisogna applicare la nostra Costituzione e bisogna assolutamente impedire che la cambino e vadano avanti con le leggi folli che stanno proponendo con l’autonomia differenziata e il presidenzialismo – continuano -. Così come è necessario contrastare le politiche economiche e sociali di questo Governo, che peggiorano la qualità della vita delle persone e dei lavoratori aumentando sempre di più e diseguaglianze”.

“Non ci può essere giustizia sociale senza una sanità che funziona, non ci può essere giustizia sociale senza un lavoro di qualità e non ci può essere giustizia sociale smontando la costituzione.
La Liberazione, avvenuta grazie alla Resistenza, ha anche posto fine ad un periodo di guerra nel nostro paese. Guerre che purtroppo oggi sono attualità come le tragedie che stanno subendo le popolazioni ucraine e palestinese. Nessun riferimento alle elezioni europee, si è palesato il rischio di una europa impaurita, schiacciata tra liberaldemocrazia e democrature, quando è sempre più necessario, ricordando l’attualità del 25 aprile, lavorare quotidianamente per difendere spazi di democrazia”

“Invitiamo il Sindaco – concludono – in una delle nostre sedi della Provincia di Savona per consegnarli un bellissimo volume ‘La Storia della Cgil’ che racconta la storia della nostra confedezione e quella del nostro Paese dalla fine dell 800 ai giorni nostri, perché siamo certi che studiando, informandosi e formandosi, eviterà in futuro ‘svivoloni’ come questo. Viva il 25 aprile, viva la Resistenza e viva il Lavoro e la Libertà”.

Immediata la controreplica del sindaco Canepa: “La storia l’ho studiata anche se non si finisce mai di imparare. Dalla risposta mi pare non abbiano capito nulla, d’altronde non erano presenti. Un passo di lato se non indietro, sarebbe stato più elegante e forse più intelligente”.

leggi anche
25 aprile Borghetto Giancarlo Canepa
Polemica
Celebrazioni 25 aprile a Borghetto, il sindaco Canepa: “Comizio elettorale del rappresentante di Anpi, inaccettabile”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.