Villanova d’Albenga. Sciopero sospeso e cassa integrazione “attenuata”. Sono questi i risultati principali dell’incontro tra i rappresentanti sindacali della Rsu di Piaggio Aerospace e i vertici aziendali tenutosi questa mattina nello stabilimento di Villanova d’Albenga.
L’obiettivo del tavolo era quello di trovare una soluzione condivisa alla luce della decisione di Piaggio di mettere in cassa integrazione 200 lavoratori di Villanova e Sestri Ponente e che la scorsa settimana aveva portato i rappresentanti sindacali a proclamare lo sciopero a oltranza.
Dopo l’incontro di qualche giorno fa con l’Ad Carlo Logli, che aveva raccolto le istanze dei delegati e si era reso disponibile a inoltrarle alla proprietà, stamattina la Rsu aziendale si è seduta di nuovo al tavolo delle trattative con gli amministratori dell’azienda.
La quale si è detta disponibile a far “rientrare” una decina di lavoratori del reparto motori (inizialmente “a zero ore”, cioè con i dipendenti tutti in cassa integrazione senza turni di lavoro ridotto), che insieme al reparto galvanica, laboratori e revisione in questo momento è l’unico che sta portando avanti la produttività dell’azienda.
Visto questo risultato, i sindacati hanno deciso di sospendere a partire da domani lo sciopero a oltranza proclamato alla fine della settimana scorsa. Questo in attesa dell’incontro al ministero dello sviluppo economico in programma per il 9 marzo.
“Quello sarà il giorno della verità – spiega Gianni Mazziotta della Uilm Uil – Ma ancora più importanti sono le giornate del 3 e 4 marzo. In quei giorni, infatti il premier Matteo Renzi sarà ad Abu Dhabi per incontrare i rappresentati del loro governo. I temi all’ordine del giorno sono diversi, ma noi speriamo che possano trovare anche il tempo di discutere di Piaggio e della somma che l’Italia deve restituire agli Emirati Arabi e che vorremmo venissero almeno in parte reinvestiti nell’azienda”.