Villanova d’Albenga. “Il ricorso alla cassa integrazione è una decisione grave che va in contraddizione anche con le intese di percorso definite nell’ultimo incontro al Mise che si è svolto il 12 febbraio scorso”. Lo affermano in una nota congiunta i deputati liguri del Pd Lorenzo Basso, Mara Carocci, Anna Giacobbe, Mario Tullo e Franco Vazio a proposito della vicenda Piaggio Aero.
“La decisione – sostengono i parlamentari liguri – si inserisce in una situazione delicata, che non era necessario drammatizzare con un atto unilaterale, e che deve essere affrontata con l’assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti, a partire proprio dall’Azienda e dal suo management”. Per i deputati del Pd “è necessario dunque che cessi l’alternarsi di rassicurazioni e drammatizzazioni, che sia fatta chiarezza sugli impegni delle parti in causa e sulle prospettive dal punto di vista industriale e strategico.
“Anche alla luce di questi sviluppi – proseguono – abbiamo rinnovato la nostra richiesta al Governo, sollecitando una risposta urgente, di sapere quali azioni intenda adottare per garantire che l’azienda mantenga gli impegni presi con le istituzioni e le organizzazioni sindacali, considerato il livello strategico delle attività svolte da Piaggio Aerospace per cui la Presidenza del Consiglio dei ministri ha già in passato (29 aprile 2014) esercitato i poteri speciali nei settori della difesa e della sicurezza nazionale (ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56), e in considerazione delle risorse fin qui messe in campo dallo Stato sia in termini di contributi alle aziende aeronautiche (legge n. 808 del 1985) sia in termini di ammortizzatori sociali”.