Economia

Consultazione Maersk: allarme tra i sindaci della Valbormida

Piattaforma Maersk a Vado - Dimensione vista dall'alto

[thumb:5148:l]Valbormida. Anche dai sindaci della Val Bormida, direttamente interessati dal progetto della piattaforma Maersk a Vado Ligure, arriva un primo commento sull’esito della consultazione popolare di domenica scorsa con la netta vittoria dei No. “Indipendentemente da come ognuno interpreterà il risultato della consultazione popolare di Vado sul progetto della piattaforma Maersk, i sindaci della Val Bormida e nel particolar modo il sindaco di Cairo Fulvio Briano, quello di Millesimo Mauro Righello, di Dego Fiorino Zappa, di Carcare Angela Nicolini, di Altare Flavio Genta e di Cengio Ezio Billia, oggi non possono non esprimere grande preoccupazione per le conseguenze che la legittima volontà di 1800 può causare sul futuro di un territorio più vasto che prima di Vado ha dovuto sperimentare tutte le questioni legate al forte declino industriale”, si legge in una nota congiunta degli amministratori valbormidesi.
“Per questo dalle istituzioni della Val Bormida parte un appello per trovare soluzioni che possano ulteriormente migliorare la sostenibilità del progetto della piattaforma Maersk, che noi riteniamo vitale per la popolazione della Val Bormida ma anche dell’intera Provincia. Solo attraverso un incremento della connessione con il porto – conclude la nota – sarà possibile ritrovare occasioni di crescita economica e occupazionale. Il ruolo sui progetti Funivie e Ferrania sono la diretta verifica che lo sviluppo economico portuale ha riflessi diretti sull’economia di questo territorio”.

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