Polemica

Frana Santuario, Mij (M5S): “Navette non coordinate e auto parcheggiate multate, serve aiuto non creare ulteriore disagio ai cittadini”

"Non ci sono cartelli ben evidenti tanto che i cittadini multati pensavano di essere in regola"

Frana Santuario

Savona. “Com’è possibile che gli autisti a monte e a valle della frana non si coordinino tra loro? Oggi all’ennesimo sopralluogo che ho fatto per vedere la difficile situazione in cui si trovano gli abitanti di Cimavalle, ho assistito ad una scena che ha del surreale. La navetta a monte della frana arriva dal tratto franato, fa scendere i passeggeri i quali attraversano il tratto franato a piedi e pronti per risalire si vedono la navetta a valle della frana appena partita senza aspettarli. Persone anziane che si trovano in una situazione già parecchio complicata e che non è giusto che subiscano ulteriori problemi”. A raccontare l’episodio è il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Federico Mij.

“Il servizio navetta è stato congeniato male. Così come impostato riteniamo che non serva né alle persone con mezzo privato che ne avrebbero bisogno per raggiungere le auto parcheggiate sulla strada, né particolarmente per chi usufruisce propriamente del servizio di trasporto pubblico. Le corse sono troppo sporadiche: dovrebbe esserci un servizio continuativo tra Cimavalle e Santuario negli orari di spostamento casa lavoro (quindi al mattino, all’ora di pranzo e al pomeriggio-sera). Non servono quindi a chi deve raggiungere la propria auto parcheggiata a valle della frana ma anzi costituisce un problema. Per permettere il passaggio dei bus navetta viene chiesto di non parcheggiare le auto lato fiume togliendo nunerosi posteggi vicino al tratto franato”.

“Inoltre inziare subito a fare multe quando le persone non hanno alternative per poter andare a lavoro se non parcheggiare l’auto lì è veramente un brutto segnale. Considerato che i bus navetta riescono a passare comunque, se effettivamente è proprio necessario inserire un divieto di sosta, anche per il passaggio dei mezzi di lavoro, intanto che lo si faccia in maniera chiara. Non ci sono cartelli ben evidenti tanto che i cittadini multati pensavano di essere in regola. Inoltre visto che la sera è il momento in c’è il maggior numero di auto e non passano più bus navetta bisognerebbe permettere di parcheggiare, introducendo quindi un divieto di sosta solo in determinate fasce orarie”.

“A tutto queste domande e osservazioni chiediamo risposte da Provincia, Tpl e Comune: non è possibile che invece di aiutare, Comune e Provincia costituiscano un ulteriore disagio per i cittadini. Trovarsi le auto multate e i bus che partono davanti agli occhi non fa altro che far sentire ulteriormente abbandonate queste persone”.

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