A un minuto dalla fine, la Rossiglionese vinceva 2 a 1 e la Letimbro era condannata a disputare due gare contro il Lido Square per evitare la retrocessione. La zuccata di Giusto però è valsa il pareggio per 2 a 2 che ha portato la gara ai supplementari. Poi, i gialloblù hanno resistito e hanno festeggiato la settima salvezza in Prima Categoria (promossi al termine della stagione 15/16 e al netto della stagione cancellata dalla pandemia). Un risultato incredibile per una società senza campo in gestione e senza settore giovanile. Nelle ultime sei stagioni, la costante è stata anche mister Maurizio Oliva. Commosso e felice, l’allenatore ha commentato così la sua “last dance” con i colori del suo cuore.
“Difficile parlare oggi – esordisce -. Si chiudono sei anni di vita calcistica in cui sono stato trattato in modo fantastico. Tutto ha una fine e la fine è stata positiva. Abbiamo patito un po’ troppo ma ce l’abbiamo fatta”.
L’abbraccio a tutti i componenti della squadra: “Ho un gruppo di ragazzi fantastico. Eravamo in grande difficoltà, senza giocatori esperti come Testi, Crino e Rossetti. Speriamo che Giusto abbia solo un taglietto (goal con infortunio annesso per il difensore ndr). Sono stati straordinari, gli voglio bene”.
Tanti pensieri in una giornata dal forte carico emotivo: “Sono diviso tra la gioia per quanto ottenuto e la tristezza per un capitolo che si chiude. Non so ancora cosa farò. Ho chiuso felice. Dedico questa salvezza alla mia famiglia: si portano tante tensioni a casa. Anche non volendo si pensa sempre a questo. I ragazzi dello staff sono stati la mia forza”.
Poi, la scena da condividere con i due collaboratori di campo Emanuele Calzolari e Alex Agate: “Una bella stagione insieme al mister – commentano -. E’ stato difficile ma abbiamo avuto un gruppo di ragazzi straordinari. Sono ragazzi bravissimi dentro e fuori al campo. Tutti gli sforzi sono stati compensati oggi.