Albenga. Una settimana da incorniciare per il tecnico arancionero Alessandro Giunta. Ebbene sì, perchè il mister del Vadino durante la settimana si è sposato con la sua dolce metà. L’altra metà si è invece imposta di misura contro la cugina ingauna, la San Filippo Neri Yepp. Partita molto equilibrata e che solo grazie alla zampata di Bertozzi ad inizio secondo tempo si è sbloccata, cambiando rotta in favore della squadra di casa.
Non è stata però una partita semplice, in entrambe le due fasi, siccome in più di una occasione la San Filippo avrebbe potuto riaprire i giochi: “Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata e sentita, alla fine è pur sempre un derby. Loro arrivavano da una striscia importante, noi siamo stati bravi ad imporci. Abbiamo disputato i primi 20 minuti bene, poi siamo andati un po’ dietro a loro, ma nel secondo tempo abbiamo segnato e amministrato la partita al meglio“.
“E’ pur sempre un emozione – continua Giunta -, in casa era da un po’ che non riuscivamo a giocare al meglio tranne che con l’Ospedaletti, ma è arrivata una vittoria di ‘corto muso’ che mi rende contento, siccome per me conta parecchio anche la solidità difensiva”.
Una partita vinta di tattica: “Il loro modulo (5-3-2) ci ha complicato la fase tattica, siccome non era semplice trovare spazi. Sapevamo di gestire poi la gara in un certo modo, cercando di sfruttare l’inserimento della mezz’ala sfruttando le fasce, e infatti da quella situazione è scaturito il gol. Un po’ di sofferenza poi può starci, ma 11 minuti di recupero era da un po’ che non li vedevo”.
Nonostante qualche passo falso nelle partite precedenti, c’è la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di poter essere ambiziosi: “Qualche disattenzione si, c’è stata, ma quest’anno è stato veramente difficile in chiave indisponibili. Questa è una delle poche partite nelle quali ho potuto contare su quasi tutta la rosa al completo. Ci sono state situazione strane, troppi infortuni e squalifiche. Comunque siamo rimasti compatti e soprattutto siamo in zona play-off, però c’è da continuare a fare bene in questo modo, sono soddisfatto dei miei ragazzi“.
Parlando di infortuni, oltre che in distinta si è rivisto sul campo Donà: “C’è un gruppo forte, sono tutti molto compatti, riuscendo ad attraversare un periodo complicatissimo dove anche ad allenamento eravamo veramente in pochi. Del rientro di Fede sono veramente contentissimo perchè si pensava che si dovesse operare invece con una terapia conservativa è riuscito a guarire. Era da qualche settimana che si allenava e oggi l’ho buttato nella mischia negli ultimi minuti in una partita difficilissima. Sono contento per il ragazzo più che per il giocatore, per noi è importantissimo e quest’anno ha giocato appena 3 partite”.