Albenga. Fratelli d’Italia annuncia ufficialmente l’avvio della raccolta firme per la presentazione della lista a sostegno del candidato sindaco Nicola Jacopo Podio, in vista delle elezioni amministrative di Albenga che si terranno l’8 e il 9 giugno.
“Con grande entusiasmo e determinazione, abbiamo formato una squadra unita e coesa, pronta a mettersi al servizio della nostra amata città di Albenga. Con il presentatore della lista, avvocato Gabriele Castiglia, abbiamo riunito una squadra di individui altamente qualificati e devoti al bene comune”, dichiara in una nota il candidato consigliere Roberto Tomatis.
“Sono orgoglioso di presentare i nostri 16 candidati – continua Tomatis – un gruppo eclettico di persone provenienti da diversi settori, ognuno con le proprie competenze ma tutte accomunate dalla passione per Albenga”.
Ecco i componenti della lista: Roberto Tomatis, imprenditore; Alberto Marino, segretario comunale; Oriana Bobone, avvocato cancelliere; Bruno Colma, imprenditore; Matteo Consavella, funzionario di Regione Liguria; Veronica Famà, insegnante; Franco Foschini, ex ufficiale di Polizia locale; Alessandra Gemino, libera professionista; Maria Carmen Guerrera, imprenditrice; Francesco La Polla, geometra; Maria Teresa Parrelli, avvocato; Emmarita Pizzorno, casalinga; Sabrina Raffermi; Marco Ravaglia, erborista; Veronica Revel, collaboratrice immobiliare; Emiliano Tommaselli, imprenditore.
“Una bella squadra – commenta Tomatis – Ognuno di loro è impegnato a portare avanti idee innovative e progetti concreti per garantire un futuro migliore per tutti i cittadini”.
La raccolta firme continua presso il circolo di Fratelli d’Italia in vico piazza San Francesco ad Albenga. “Invitiamo tutti i cittadini che condividono la nostra visione per Albenga a unirsi a noi e a sostenere il nostro impegno per un’evoluzione necessaria e positiva nella nostra città. Uniti e determinati, ci prepariamo a scendere in campo il prossimo giugno per portare avanti la nostra missione di servizio e dedizione alla comunità albenganese”, conclude Roberto Tomatis.