Replica

Murialdo, il sindaco replica a Salvetto: “Bloccata l’attività del Comune, ma i risultati dell’amministrazione sono innegabili”

"La popolazione comprende che questa situazione di stallo non è dovuta a chi ha governato in questi 4 anni e mezzo ma è dovuta a chi si è assunto la responsabilità di bloccare l'attività"

Municipio Murialdo

Murialdo. Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Murialdo Giacomo Pronzalino all’invito del consigliere di minoranza Ezio Salvetto a dimettersi in quanto privo della necessaria maggioranza consiliare.

“Leggo dell’invito del consigliere Salvetto a dimettermi perché tre consiglieri eletti nella lista ‘Uniti per Murialdo-Pronzalino Sindaco’ hanno fatto mancare la maggioranza, in quanto a suo dire non abbiamo fatto riunioni di maggioranza – spiega il primo cittadino – Peccato che nell’ultima riunione proprio questi abbiano preso degli impegni che non solo non hanno rispettato, ma si sono alleati con la minoranza (proprio come dice l’ex sindaco) e hanno votato contro argomenti di primaria importanza quali i pagamenti all’Agenzia delle Entrate, al Distretto socio sanitario ed altro, compresa la perdita del finanziamento di 57mila euro per l’informatizzazione degli uffici e 14.300 euro per la sistemazione della strada dell’oratorio. Complimenti”.

“Quanto al giudizio ormai scontato sulla realizzazione della piazza o sul distributore, da sempre osteggiati dalla minoranza, mi rendo conto che sono bocconi amari da digerire e hanno reso necessario cercare alleati per bloccare l’attività del Comune e non consentire altri risultati, molto graditi alla popolazione. L’amministrazione che rappresento ha ereditato un Comune moribondo ed è riuscita a portate a risultato oltre 5 milioni di interventi quali: la strada di Riofreddo, la strada di Baduoli, la strada di Costa, la riqualificazione dell’asilo, la messa in sicurezza degli impianti del Palazzetto dello sport, la strada Calcinere -Ponte. Senza dimenticare la messa in sicurezza di somme urgenze quali Fucine, Isoletta Grassi, la realizzazione di due guadi, Azzini e Piani.  E ancora l’installazione di telecamere per videosorveglianza oltre la messa a norma degli impianti elettrici dell’edificio comunale che, per inciso, l’ex sindaco non si è mai accorto non fosse accatastato e gravante su una parte di proprietà privata. Ricordo ancora la realizzazione di montascale e le manutenzioni straordinarie di acquedotti e fognature”.

“Altro ci sarebbe da aggiungere che la minoranza non ha digerito e ora si fa forte per la defezione di eletti nella lista di maggioranza ‘accorsi’ in aiuto della minoranza per dare una mano a far perdere finanziamenti e a bloccare un’attività che è sotto gli occhi della popolazione e appare molto apprezzata e importante per la fisionomia del paese, dove si ricomincia a respirare aria nuova. Questa amministrazione, giunta e maggioranza, ha portato più di 5 milioni di euro di finanziamenti ed altri sono in cammino. La popolazione comprende che questa situazione di stallo non è dovuta a chi ha governato in questi 4 anni e mezzo ma è dovuta a chi si è assunto la responsabilità di bloccare l’attività, oltretutto relativa alla gestione di operazioni contabili dovute per legge. Questo è un danno per la popolazione. Se poi serve un refuso per gridare allo scandalo e bloccare i lavori, questo è guardare il fuscello senza accorgersi della trave nell’occhio”.

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