Attacco

Savona, rifiuti ingombranti abbandonati dai cassonetti. Scaramuzza: “La situazione continua a peggiorare”

Materassi, water e comodini. Il consigliere leghista: "Mi chiedo se l'amministrazione fa finta di non vedere"

Ingombranti cassonetti Savona

Savona. Materarssi, doghe, cassetti, water, lucidatrici. Sono diversi i rifiuti ingombranti abbandonati nelle ultime settimane vicino ai cassonetti dei rifiuti a Savona.

Il consigliere comunale Maurizio Scaramuzza attacca: “Da quanto è entrata la giunta Russo la situazione è peggiorata, ciclicamente persone svuotano case e abbandonano i rifiuti. La zona dell’Oltreletimbro è stracolma. Sicuramente manca l’educazione, ma c’è da dire che gli orari di accesso sono limitati e il servizio di raccolta ingombranti è meno efficiente. Mi chiedo se l’amministrazione comunale fa finta di non vedere“.

Durante la stagione estiva la situazione si complica, soprattutto nella zona vicina al mare, a causa del maggiore afflusso di persone: “Anche Villapiana è un disastro, ma sull’Aurelia con l’inizio della stagione estiva e del maggiore afflusso per gli stabilimenti balneari e le spiagge il bidone dell’umido è quasi sempre pieno e i gabbiani banchettano, poi nessuno si occupa dello spazzamento a terra. L’altro giorno dopo un mese di richieste è passato lo spazzamento automatico (in corso Tardy e Benech) e poi era più sporco di prima”, ha concluso Scaramuzza.

Da giugno ci sono nuove modalità di smaltimento dei rifiuti ingombranti. La sede di via Caravaggio è aperta per la consegna da parte dei privati cittadini da lunedì a venerdì dalle 12:00 alle 15:00 (ultimo ingresso 14:45) e sabato mattina dalle 9:00 alle 11:00 (ultimo ingresso 10:45). Infine, oltre alla stazione ecologica mobile (fino a 3 pezzi) disponibile in determinati giorni e orari tutti i mesi, è garantito il ritiro a domicilio (fino a 5 pezzi) chiamando il numero verde attivo da lunedì a venerdì dalle 8:30 alle 12:30 oppure scrivendo via mail all’indirizzo info@ataspa.it.

È atteso il passaggio alla nuova società (Sea-s), rinviato più volte, che gestirà il servizio di igiene urbana nella città di Savona. Seguirà poi una novità nella raccolta rifiuti con la raccolta porta a porta. Negli altri Comuni della provincia il servizio verrà affidato a Sat per i prossimi 15 anni.

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