Savona. “Avessimo fatto un comizio in via Stalingrado andava bene? Siamo in un paese libero e scegliamo la piazza che preferiamo”. Con tono ironico il senatore leghista Paolo Ripamonti replica alla polemica sollevata dal centro sinistra sulla scelta di piazza Pertini per il comizio del leader del Carroccio Matteo Salvini.
“Piazza Pertini è stata intitolata dal centro destra a Sandro Pertini. Il mueseo di Pertini a Stella – ricorda ancora il senatore – è stato finanziato con 200 mila euro dal governo regionale di centro destra. La giunta Burlando, quelli che si definiscono antifascisiti non hanno mai destinato risorse. Si era fatto promotore il presidente del consiglio regionale Bruzzone”.
Sembrerebbe però che la scelta non sia stata premeditata ma obbligata: “Inizialmente avevamo scelto piazza Sisto, la avevamo riempita già nel 2015. Ma era da tempo già presa dall’Asl. A quel abbiamo evitato piazza del Popolo per evitare di intralciare sul traffico cittadino e abbiamo scelto piazza Pertini che è anche celebrativa della riqualificazione recente”.
“Andiamo nella piazza che ci piace, loro si dicono promotori della democrazia e della libertà ma così non sembrerebbe se scegliamo una piazza e contestano la scelta. La democrazia non sanno dove sta di casa”. Conclude Ripamonti: “La piazza è patrimonio dei savonesi”.
“L’ignoranza e la faziosità di alcuni esponenti della sinistra fa rabbrividire, negare l’evidenza non è un gioco democratico – così fa eco a Ripamonti il senatore leghista Francesco Bruzzone -. Come al solito fanno finta di avere memoria corta per ricordare che la piazza Pertini a Savona è stata ristrutturata e intitolata al grande presidente proprio da una amministrazione di centrodestra a trazione leghista”.
E ribadisce la questione legata alle risorse destinate al museo di Stella sottolineata anche da Ripamonti: “La sinistra fa finta di non ricordare che la casa-museo di Pertini a Stella è stata ristrutturata dall’amministrazione regionale di centrodestra e inaugurata dal presidente Mattarella. Il centrodestra in un lustro ha fatto quello che amministrazioni di sinistra non hanno fatto in 30 anni. Il 25 settembre la Lega e il sottoscritto saranno (come sempre) in prima fila alla fiaccolata di Stella per onorare la nascita del grande presidente. Loro – conclude – dove saranno?”.