Agg. ore 18: I tecnici incaricati dal comune di effettuare i rilievi sul Lungocenta Croce Bianca, pur rilevando una precarietà sostanziale di una porzione di argine, hanno rilevato che le palazzine site in prossimità del cedimento non risultano essere interessate da alcuna problematica strutturale. Le verifiche continueranno nelle prossime ore. La zona per motivi di sicurezza è interdetta e si invitano i cittadini a non oltrepassare le transenne posizionate dalla polizia locale.
Agg. ore 13.55 – “È stato conferito incarico all’ing. Romano e al geologo Lucarrelli per le opportune verifiche circa lo stato dei luoghi e la sicurezza dei cittadini e degli edifici presenti in loco. Già ad una prima valutazione e analisi visiva possono escludersi pericoli imminenti sugli edifici”. Lo fa sapere il Comune. “In giornata saranno effettuati ulteriori controlli, verifiche e un monitoraggio continuo sugli edifici e sulle scuole di via degli Orti. Attualmente non esistono pericoli imminenti sugli stessi. In valutazione l’intervento da effettuare sull’argine e sulla sede stradale”.
Albenga. Ora fa davvero paura la situazione del Lungocenta ad Albenga. In queste ore di piogge torrenziali l’asfalto ha ceduto nella zona della Croce Bianca, inclinandosi pericolosamente. Nelle ultime ore la frattura si è visibilmente allargata, e ora il timore dei tecnici è che il manto stradale possa cedere definitivamente e finire nel letto del fiume.
Come visibile anche dalle immagini, questa notte diverse vetture hanno corso il rischio di precipitare. Fortunatamente sono state tutte salvate, ma il pericolo di un crollo non è scongiurato, anzi: in poche ore la spaccatura si è allargata tanto da rendere concreto il rischio di un cedimento, favorito dal vento di oggi e dalla pioggia di domani.
“E’ stata una notte molto difficile – raconta il sindaco Riccardo Tomatis – perché il livello del Centa è salito tantissimo e siamo andati a un passo dall’esondazione. Poi fortunatamente le piogge sono cessate. Purtroppo però verso le 5 del mattino si è verificato questo cedimento di parte della strada: è stata immediatamente transennata e messa in sicurezza, e sono intervenuti i tecnici per le prime valutazioni del caso”.
“Ad ora sembra che gli edifici che si affacciano su questa via non corrano alcun tipo di pericolo, almeno da questo punto di vista la situazione è tranquilla – aggiunge – Ora bisogna capire come intervenire, con quali tempi e tecniche. E’ sicuramente un lavoro molto importante, anche dal punto di vista economico, che proprio non ci voleva… Purtroppo è andata così. Mi consola che non ci siano stati danni alle persone, appena possibile partiremo con il ripristino di questo tratto”.
L’attuale scenario preoccuperebbe anche chi vive nei palazzi di fronte, non tanto dal punto di vista strutturale quanto per una eventuale nuova piena del Centa. Già da domenica pomeriggio, infatti, è atteso un nuovo peggioramento del meteo. In caso di crollo delle macerie nel fiume (che non potrebbero certamente essere rimosse in poche ore) c’è il rischio che facciano da tappo causando l’esondazione del corso d’acqua. “Direi di no – rassicura il sindaco – perché il fiume è entrato sotto la strada e perché domani a meno di cambiamenti improvvisi non dovrebbero esserci precipitazioni particolarmente importanti”.
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