Ponente. E’ la zona dell’entroterra del ponente ligure ad essere stata tra le più colpite dalla forte ondata di maltempo che si è abbattuta questa notte, in particolare nelle località di confine tra la provincia savonese e la provincia imperiese.
Si è verificato il crollo del ponte sulla strada statale, oltre al cedimento dei muri di contenimento del torrente Arroscia che ha provocato esondazioni e allagamenti nella vallata. Una conta dei danni davvero pesante: in questo momento si sta lavorando alla rimozione dei detriti e del materiale che si è riversato nelle zone vicine al corso d’acqua.
La caduta del ponte sulla statale, avvenuta a Vessalico, avrebbe causato una sorta di effetto diga, aumentando improvvisamente l’onda di piena nella parte più bassa della vallata. Ad Ortovero è esondato il torrente Arroscia in diverse località. Situazione diastrosa a Pogli, la zona più danneggiata, come a Visoli.
Distrutte le opere dei Consorzio Irrigui e le viabilità rurali del comprensorio. Danni agli acquedotti civici hanno causato il divieto di utilizzo dell’acqua potabile.
In alta valle Arroscia e alta Val Tanaro, tra l’entroterra savonese e imperiese, le piogge intense della notte hanno provocato esondazioni anche degli affluenti dello stesso Tanaro e dell’Arrroscia. La situazione è molto difficile e si attende una valutazione complessiva dei danni.
Secondo quanto appreso in questo “day after” i livelli dell’Arroscia avrebbero superato anche quelli dell’alluvione del novembre 1994.
leggi anche

Maltempo, l’urlo di dolore del mondo agricolo: “Dichiarare lo stato di calamità, perso il lavoro di anni”
