Finale Ligure. Cambio in vista per l’organo amministrativo di Finale Ambiente, la società partecipata del Comune di Finale Ligure. In data 23 giugno è stato pubblicato sull’Albo pretorio del Comune finalese l’avviso pubblico per le candidature relative alla composizione del nuovo Cda, considerando la scadenza degli incarichi per l’attuale presidente Fulvio Carzolio e per i due consiglieri Antonio D’Acorte e Maria Cristina Tosi.
Nel documento di avviso è stata richiamata la deliberazione del Consiglio comunale n. 39 dell’11 giugno 2019 avente ad oggetto: “Definizione degli indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune e del Consiglio presso enti, aziende ed istituzioni”, un impegno assunto nella sede del parlamentino finalese grazie ad un ordine del giorno, approvato all’unanimità, proposto dal consigliere comunale Tiziana Cileto del gruppo “Per Finale”.
Negli anni passati è sempre stato il sindaco ad avere competenza in materia di nomina e revoca degli organi di Finale Ambiente, ora una nuova procedura sulla base dell’art 17 dello statuto societario. Una novità arrivata anche in relazione al pressing dell’associazione “Avviso Pubblico” (nata per promuovere la cultura della legalità nella politica e nella Pubblica Amministrazione), sostenuta anche da “Libera”, nell’ottica di una maggiore trasparenza nella nomina di Cda relativi a società partecipate di natura pubblica, un invito che era stato fatto proprio e sollecitato dallo stesso gruppo consiliare “Per Finale” fin dal 2015.
Le candidature dovranno pervenire in carta libera (secondo il fac-simile allegato al presente avviso) al Protocollo Generale del Comune di Finale Ligure, via Pertica 29 – 17024 Finale Ligure – inderogabilmente entro le ore 12.00 del 15° giorno successivo a quello di pubblicazione del presente avviso all’Albo on-line del Comune. Dunque il termine ultimo sarà l’8 luglio prossimo.
Così, dopo il bando che l’anno scorso aveva portato alla nomina del nuovo direttore generale Simona Ferrando, vincitrice della graduatoria, la partecipata finalese avrà a breve un nuovo Cda sulla base delle candidature che arriveranno al Comune di Finale Ligure.
“Sicuramente una nostra battaglia e una nostra vittoria – afferma il consigliere Cileto, commentando l’avviso pubblico -. Avremmo gradito, tuttavia, che il bando contenesse criteri e parametri stringenti per nomine sulla base di titoli, competenze e professionalità, anche in relazione alle sfide future che Finale Ambiente dovrà affrontare. Auspichiamo che la nuova procedura possa comunque portare su questa strada, nell’interesse della comunità finalese e dei servizi pubblici erogati dalla società partecipata” conclude l’esponente di “Per Finale”.
I riferimenti sono sia al progetto del nuovo capannone e della nuova sede di Finale Ambiente, fermo al palo anche in relazione allo stop legato all’emergenza Covid, ma soprattutto sulla negoziazione in essere nell’ambito dei ciclo integrato dei rifiuti sulla base delle delibere approvate dalla Provincia di Savona, assemblea dei sindaci e Consiglio provinciale, ovvero l’Ambito Unico e l’affidamento in house del servizio ad un solo soggetto. Finale Ambiente “perderà” la gestione dei rifiuti a favore della SAT di Vado Ligure (forse già dall’autunno 2021), comportando un riassetto complessivo al suo interno: resteranno i parcheggi, l’area camper, i servizi cimiteriali, le spiagge e il porticciolo, quest’ultimo al centro di continue polemiche per necessari interventi strutturali e per un suo rilancio turistico.