Altare. Recupero dell’ex vetreria Savam, sarà la volta buona per l’avvio del cantiere e la valorizzazione del paese di Altare? Tra i neo eletti amministratori comunali si respira un cauto ottimismo, ed è proprio il primo cittadino, Roberto Briano, che crede nel progetto anche se non si sbilancia.
“La società immobiliare ‘Città del vetro’, dopo numerosi incontri e sollecitazioni, ha avviato le procedure volte ad ottenere la concessione edilizia – spiega il sindaco – Non sarà un iter immediato, ma sembra che ci sia la volontà di dare concretezza al progetto di riqualificazione dell’area. Proprio in questi giorni sono iniziati i lavori di pulizia del sito, propedeutici all’avvio del cantiere. Sono ottimista anche se, dopo anni di attesa, non voglio certo illudere nessuno, tantomeno sembrare risolutivo su una questione che riguarda una proprietà privata. Ringrazio il consigliere Gianluigi Pantaleo, con delega ai lavori pubblici e all’urbanistica, che in questi primi due mesi di attività amministrativa si è speso molto per la causa, ora non ci resta che attendere gli sviluppi”.
Il progetto di recupero e riconversione dell’ex Savam, nato anni fa, non ha solo l’obiettivo di riqualificare l’assetto urbano di Altare, bensì quello di rilancio di tutto l’entroterra della Valbormida, nell’ottica della trasformazione di un patrimonio architettonico industriale. Il costo stimato dell’intera operazione, che prevede la realizzazione di alloggi, spazi commerciali e aree pubbliche, si aggira sui 20 milioni di euro, e ora la cordata di imprenditori liguri-piemontesi potrà avvalersi di fondi regionali per unità abitative (si parla di sei in tutto) di edilizia residenziale sociale.