La Cairese impatta 0 a 0 contro l’Arenzano nel primo dei tanti big match d’altra classifica che giocherà tra le mura amiche del Brin. Ai punti, i gialloblù avrebbero meritato viste le occasioni create. Tuttavia, anche oggi come contro il Taggia non hanno trovato la via del goal. Mister Boschetto promuove la prova dei suoi.
In una rosa ricca di qualità (in panchina oggi c’erano, per fare due nomi, Sassari e Silvestri) stona l’assenza di un centravanti “vecchia maniera”, che consentirebbe di dare alternative alla manovra e a Sogno di essere più libero di svariare. Come conferma l’allenatore, il club è al lavoro per trovare questo giocatore sul mercato degli svincolati. Stando ai rumor, non è da escludere che possa arrivare da fuori visto il recente ampliamento di orizzonti della proprietà gialloblù, da poco parte del Novara.
Mister Boschetto sulla partita: “Meritivamo di vincere. Sono pienamente soddisfatto. Non abbiamo rischiato nulla se non a pochi minuti dal termine. Abbiamo provato a vincerla e nel finale hanno avuto col colpo di testa di Pastorino la loro unica occasione. Abbiamo disputato un’ottima gara dimostrandoci superiori per larghi tratti e in maniera abbastanza debordante dal 20′ in poi. Abbiamo creato anche un paio di occasioni clamorose. Dispiace non aver vinto la partita”.
Equilibrio fino alla fine: “Sappiamo che è un campionato lungo e che si deciderà in primavera. C’è a chi piace stare in testa e a chi rincorrere. Noi siamo lì. Si tratta di un campionato con tante squadre forti e difficili da battere. Lavoriamo per migliorare tutti i dettagli e per essere competitivi fino alla fine. Ho fatto i complimenti ai ragazzi. La partita contro il Taggia è un incidente di percorso dovuto al fatto che eravamo decimati. Oggi abbiamo messo in campo lo spirito giusto. Giocando così difficilmente non si vince. Siamo sulla strada giusta ma si deciderà tutto all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.
Noi favoriti? La favorita è l’Imperia: “È la favola di qualcuno quella che la Cairese deve ammazzare il campionato. L’unica formazione vincente ad ora è l’Imperia, che ha vinto la Coppa Italia. Io di coppe in bacheca ne ho tre, vinte in Piemonte dove tra l’altro sono 36 le squadre a sfidarsi. Ha l’allenatore che ha vinto il campionato lo scorso anno. Non ci sono dubbi che siano la favorita come testimonia il sondaggio. Qualcuno si nasconde, noi non ci nascondiamo. Proveremo a rimanere in corsa fino alla fine”.
Nessuna gerachia tra i pali e forse una punta in arrivo: “Scalvini è protagonista dei nostri 28 punti e nel girone di andata ha fatto benissimo. Anche lo scorso anno si è alternato. Aveva bisogno di essere affiancato da un giocatore esperto. Questa squadra è stata costruita per giocare in un certo modo senza un attaccante con certe caratteristiche. Non abbiamo un punto di riferimento che ci consente di buttare palla su. Sono molto soddisfatto del mercato, che ha portato una rosa profonda e ricca di cambi importanti. La cosa più difficile a gennaio è trovare l’attaccante ma la società ha ancora oggi la volontà di trovarlo. Non imputo nullla alla società, possiamo giocarci già così il campionato fino alla fine”.