I comuni del Golfo dell’Isola (Bergeggi, Noli, Spotorno e Vezzi Portio) hanno chiesto un incontro urgente al presidente Toti per poter avere chiarimenti sull’ipotesi del rigassificatore e gli elementi per poter valutare gli eventuali impatti sulla popolazione e su un territorio che vive di turismo e ha nell’ambiente naturale uno dei principali motori del proprio indotto turistico.
“Riteniamo imprescindibile che ci siano forniti gli elementi e le risposte alle nostre domande sulla proposta progettuale di accogliere la nave rigassificatrice al largo di Vado-Savona, in modo da poter valutare gli eventuali impatti sulla sicurezza dei nostri cittadini, sull’ambiente Marino e sul turismo e rispondere alle domande dei nostri cittadini e delle imprese dei nostri territori” affermano.
“Abbiamo la responsabilità di comprendere cosa succederà, valutarne conseguenze ed eventuali impatti ed informare le nostre comunità” concludono gli amministratori locali.
E oggi, a margine di un incontro a Toirano, sul nuovo impianto energetico ha parlato l’assessore regionale Giacomo Giampedrone: “Come Regione siamo pronti ad una serie di incontri sul territorio interessato, in quanto è opportuno che la struttura commissariale con la Snam spieghi nel dettaglio il progetto e le sue ricadute positive, smontando anche certi dubbi e perplessità sui possibili rischi ambientali che stanno animando il dibattito”.
Oltre al tema essenziale delle opere compensative che dovranno far parte del futuro accordo di programma, Giampedrone aggiunge: “Ricordiamo che si tratta di una strategia energetica a livello nazionale, sulla quale dobbiamo fare la nostra parte e rassicurare in merito ai criteri e parametri di sicurezza che avrà il nuovo impianto, con i suoi benefici per lo stesso territorio ma anche per l’intero Paese” conclude.