Pietra Ligure. Dopo la morte del paziente 94enne rimasto intossicato a seguito dell’incendio avvenuto nei giorni scorsi presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, il cittadino straniero posto in stato di fermo, nonché principale indiziato, del rogo rischia anche l’accusa di omicidio.
Il capo d’accusa diventerà omicidio se l’autopsia darà riscontro sul nesso di causalità tra le conseguenze dell’incendio, con la grave intossicazione riportata dall’anziano, e il suo decesso.
La Procura di Savona aveva aperto un fascicolo di indagine per incendio doloso, a seguito dei riscontri, perizie e accertamenti investigativi svolti sulle cause e l’0rigine delle fiamme.
Il fermo nei confronti del cittadino straniero, iniziali L.S., è stato disposto ieri. Il provvedimento restrittivo, che ha natura provvisoria e cautelare, è stato emesso per il pericolo di fuga dell’indagato, persona senza fissa dimora e che aveva manifestato intenzioni di allontanarsi, oltre al timore di una possibile reiterazione del reato.
L’extracomunitario, stando il quadro probatorio e indiziario, si trova ora nel carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Per la giornata di domani verrà disposto l’esame autoptico sul corpo del 94enne: dai risultati medico-legali potrebbe mutare il capo di imputazione a carico dello straniero.