Pietra Ligure. Si è concluso il vertice Asl 2 sulla riorganizzazione sanitaria necessaria a seguito delle conseguenze dell’incendio al Santa Corona e l’inagibilità di spazi e locali del plesso ospedaliero interessato dal rogo.
Da lunedì pomeriggio era subito tornata operativa la degenza di Terapia intensiva cardiologica (primo piano), mentre nella giornata di ieri, martedì 6 settembre, è stato ripristinato il reparto di Medicina Nucleare (piano terra) con la ripresa dell’attività ambulatoriale.
Sempre nella giornata di ieri, dalle ore 14.00 è iniziato il trasferimento dei degenti del reparto Recupero e Rieducazione Funzionale (RRF) dal Padiglione 17 del presidio di Pietra Ligure all’ospedale di Albenga, secondo piano corpo D, che ha avuto termine alle ore 17.00 grazie all’attività di coordinamento dei trasporti sanitari effettuato dalla centrale 118.
Anche oggi è proseguito il trasferimento del reparto RRF, in particolare delle attrezzature della palestra che verrà allestita al 4° piano dell’ospedale di Albenga.
E’ in fase di allestimento la degenza ortopedica presso il terzo piano del Padiglione 17 dell’ospedale Santa Corona, liberato dal trasferimento della RRF. Previsto il trasferimento dei pazienti ortopedici ancora in appoggio attualmente nella media ed alta intensità chirurgica per la venerdì 9 settembre, a partire dalle ore 8:00.
Intanto è anche ripresa l’attività degli ambulatori di ortopedia collocati al terzo piano – retrocorpo, nella parte dell’edificio non interessato dall’incendio, mentre è stato riattivato anche l’ambulatorio integrato di cura e gestione delle cronicità a supporto dell’attività del pronto soccorso – così detto dei codici bianchi, gestito dai medici di medicina generale.
Per quanto riguarda gli interventi temporaneamente sospesi subito dopo il tragico evento, sono tutt’oggi garantite le attività chirurgiche d’urgenza tempo-dipendenti: da venerdì prossimo, salvo problematiche contingenti, dovrebbe riprendere gradualmente l’attività chirurgica di elezione.
“Tutto il personale e la direzione di presidio sono costantemente impegnati dal momento dell’incendio al fine di garantire la ripresa delle attività legate alla degenza e ai servizi ambulatoriali” affermano dalla Asl 2.
“Massima attenzione viene dedicata dal personale anche al necessario allestimento dei reparti di ricollocazione temporanea e al trasferimento dei pazienti che comporta un impegno particolare verso il quale tutti stanno dimostrando la massima disponibilità e professionalità” conclude l’azienda sanitaria in merito alla situazione post incendio.