Agg. Ore 18:41. E’ un operaio filippino, classe 1968, nostromo di bordo, la persona deceduta oggi a Savona nel drammatico incidente avvenuto in porto. Proseguono gli accertamenti sulla dinamica dell’infortunio mortale. Pare confermato che il marittimo fosse impegnato in una attività di verniciatura, poi il volo di oltre una ventina di metri che non gli ha lasciato scampo.
Sull’incidente indagano Psal e Capitaneria di porto, con il coordinamento del pm Giovanni Battista Ferro, che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. La nave non è sotto sequestro, ma lo sono i documenti di bordo e quindi, di fatto, il cargo non può lasciare il porto di Savona. Secondo una primissima ricostruzione la vittima era vincolata da funi e impegnata in intervento di manutenzione per ridipingere la murata della stiva, quando per cause da accertare è precipitato nel vuoto.
Agg. Ore 15. Mentre proseguono accertamenti e indagini a seguito della tragedia, i lavoratori stanno valutando l’ipotesi di indire 24 ore di sciopero contro la “ennesima morte sul lavoro in porto”.
Savona. Un operaio è deceduto in porto a Savona. Il tragico incidente è avvenuto una manciata di minuti prima delle 14. Era a bordo della nave Ilektra (nave Bulk Carrier costruita nel 2017 che naviga attualmente sotto bandiera della Liberia), ormeggiata negli Alti Fondali.
Le informazioni sull’accaduto sono ancora poche e frammentarie. Si trovava su un ponte, probabilmente per eseguire alcuni lavori di tinteggiatura, quando, per cause ancora da chiarire, è precipitato nella stiva, compiendo un volo, stando al racconto di alcuni testimoni, “di almeno una ventina di metri”.
Immediata la chiamata ai soccorsi ma, nonostante il tempestivo intervento della croce bianca e del 118, non c’è stato nulla da fare. Il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Nel frattempo, sul posto sono giunti anche i vigili del fuoco di Savona, il personale della capitaneria di porto e la polizia.