Provincia. Non è ancora una vera e propria fumata bianca in quanto si dovrà attendere un passaggio al Senato per il via libera al decreto legge sugli enti locali varato dal Governo per far fronte alle richieste di copertura finanziaria per le Province, che in questi mesi hanno condotto una dura battaglia per rivendicare le risorse necessarie per la chiusura dei bilanci e garantire gli interventi su strade e scuole, in primis.
Lo stesso presidente della Provincia di Savona Monica Giuliano aveva presentato un esposto cautelativo alla Procura della Repubblica di Savona per denunciare la mancanza di entrate per l’ente-Provincia.
Garanzie sul decreto e sui fondi che saranno stanziati sono arrivate anche dalla recente visita del ministro Marco Minniti in Liguria, nel corso del quale è stato consegnato il documento di protesta dell’Upi – Unione Province Italiane -, riguardo alla difficile situazione finanziarie degli enti provinciali.
Nel decreto si prevede subito una tranche di finanziamenti, almeno per le esigenze ordinarie del 2017, oltre ad un piano triennale, fino al 2019, di finanziamento agli enti provinciali. Ad esempio, per la Provincia di Savona sono arrivate certezze in merito a 100 mila euro da mettere a disposizione per la manutenzione delle strade provinciali, consentendo un primo lotto di interventi urgenti.
Ma non solo: Palazzo Nervi aspetta le cifre esatte, quanto si potrà avere per il 2017 e se ci saranno risorse adeguate per il mandato. “Indubbiamente il decreto rappresenta un primo importante passo per trovare soluzioni adeguate alle esigenze delle Provincia savonese, lunedì prossimo, nel corso dell‘incontro al CAL – Consiglio Autonomie Locali -, saremo in grado di avere qualche risposta in più sul programma finanziario e sapere se saremo o meno in grado di chiudere il bilancio previsionale, per il quale servono almeno 7 mln di euro” afferma il vice presidente della Provincia di Savona Luana Isella.
“Abbiamo condotto una forte mobilitazione in questo periodo per sollecitare il Governo e ora auspichiamo che possano arrivare quelle risposte attese da tempo, consentendoci di lavorare alla programmazione delle funzioni che spettano all’ente con le opportune coperture finanziarie“.
“Anche i sindaci e i territori savonesi hanno sostenuto le nostre ragioni, firmando l’esposto cautelativo nella piena consapevolezza del nostro ruolo: la mancanza di risorse per la Provincia mette a rischio servizi essenziali per i cittadini e la comunità e bisogna arrivare ad una soluzione positiva con l’arrivo delle entrate necessarie al bilancio dell’ente” conclude il vice presidente Isella.