Pallare. Dopo la bomba, la “mitica” focaccia al formaggio: questo il regalo, decisamente più gradito, che la città di Recco ha deciso di offrire a Pallare dopo quello della bomba trovata in un cantiere della cittadina del Levante e fatta scoppiare proprio nel paese della Val Bormida.
Oggi pomeriggio una delegazione del Comitato Focaccia al Formaggio di Recco, composto dal presidente Giobatta “Titta” Moltedo e dal responsabile Lucio Bernini, si recheranno nella cittadina del Savonese dove incontreranno il sindaco per stabilire la data in cui si svolgerà una festa “culinaria”, a base di specialità del Golfo del Paradiso: presumibilmente in marzo, quando il tempo sarà più clemente.
“Il nostro intento è quello di ricambiare la gentilezza e far vedere la nostra riconoscenza offrendo a Pallare il nostro prodotto più tipico e famoso; la focaccia col formaggio – spiega Lucio Bernini – Per aiutarci hanno dovuto subire disagi e noi intendiamo ricambiare con questo gesto”.
Domenica 16 dicembre, infatti, la bomba trovata a Recco e disinnescata dagli artificieri della brigata Taurinense, è stata trasportata a Pallare per essere fatta esplodere all’interno di una cava. Forti quindi i disagi non solo per i recchesi sfollati, ma anche per i cittadini di Pallare, allontanati a loro volta dalle proprie case. Un bel gesto quello del Consorzio Focaccia al Formaggio, un modo originale per ringraziare la città del Savonese. Che, come mostrato anche dalla nostra vignetta, sicuramente gradirà il succulento “piatto-bomba”.