Decisione

Spotorno, accusati di aver diffamato una consigliera comunale: Bonasera e Spiga assolti in appello

La decisione della seconda sezione della Corte d'appello di Genova "perché il fatto non costituisce reato"

Corte d'appello Genova

Spotorno/Genova. “Il 24 aprile scorso, la seconda sezione della Corte d’appello di Genova ha assolto perché il fatto non costituisce reato Francesco Bonasera e  Salvatore Massimo Spiga dall’accusa di aver diffamato la consigliera comunale Monica Canepa con la pubblicazione del comunicato del 5 Luglio 2018“.  Lo si legge in una nota dell’ex consigliere comunale del Comune di Spotorno Francesco Bonasera.

“In particolare, i giudici di secondo grado hanno accolto integralmente l’appello presentato dagli avvocati Giambattista Petrella e Gianluca Rudino ed hanno riformato la precedente sentenza di condanna del  Tribunale di Savona – si legge nella nota -. Anche il Procuratore Generale, nella propria requisitoria, ha riconosciuto la fondatezza della tesi difensiva sostenuta dai legali degli imputati – tesi ribadita oralmente nell’arringa pronunciata di fronte alla Corte – e si è associato alla richiesta di assoluzione, sottolineando come nelle parole dei Consiglieri di minoranza fosse  ravvisabile esclusivamente una critica politica e non un attacco personale alla consigliera delegata al Commercio e all’Artigianato”.

“Gli avvocati Petrella e Rudino esprimono la loro soddisfazione per l’esito favorevole del giudizio, mentre i signori Bonasera e Spiga – pur rammaricati per aver dovuto affrontare un processo da sempre ritenuto  ingiusto – plaudono alla decisione pronunciata dalla Corte e rivolgono un pensiero al compianto Matteo Marcenaro, prematuramente scomparso dopo la celebrazione del primo grado”, conclude.

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