Pietra Ligure. Dopo che la società Pietra Ligure S.r.l. ha formalizzato una istanza per la presentazione di una variante al progetto di riqualificazione dell’area degli ex cantieri navali Rodriquez, l’amministrazione comunale di Pietra Ligure ha voluto illustrare alla cittadinanza la proposta degli indirizzi progettuali aggiornati, in un incontro pubblico presso il cinema-teatro “Moretti”.
Sono intervenuti per la proprietà il dott. Massimo Tivegna, consigliere delegato Polifin e per la controllata Costim, gruppo industriale integrato nel settore dello sviluppo immobiliare e rigenerazione urbana che ha in capo lo sviluppo dell’aggiornamento dell’idea progettuale, e l’amministratore delegato Ing. Davide Albertini Petroni. Nel corso dell’evento, l’Arch. Stefano Boninsegna dello studio GLA – Genius Loci Architects -, ha presentato il concept del progetto.
Quella della riqualificazione degli ex cantieri navali è una vicenda che si trascina ormai da diversi anni, ora si intravede lo spiraglio giusto per concretizzare una progettazione fattibile e un iter procedurale che possa procedere il più celermente possibile.
Nel corso dell’evento è stato mostrato in anteprima il concept di “ChorusLife Pietra Ligure”. Il progetto mira a ridisegnare e ricucire il vuoto urbano dell’ampio spazio dismesso dell’ex Cantiere Navale Rodriquez per riaprire un’area – tra i litorali più belli d’Italia – che nei decenni ha costituito un margine e un confine invalicabile, in modo da trasformarla in un luogo di coesione, apertura e socialità.
Il concept di “ChorusLife Pietra Ligure”, sostanzialmente conforme ai parametri urbanistici del progetto approvato nel 2014 e pensato per offrire la migliore esperienza di fruizione di spazi e servizi possibili, sarà guidato da criteri tangibili e misurabili di sostenibilità, dove abitare, rigenerarsi, divertirsi, stare insieme e vivere esperienze di benessere e di shopping, fortemente connesse con il contesto urbano circostante.
“Abbiamo ritenuto fondamentale condividere immediatamente con la comunità pietrese questo passaggio importante richiestoci pochi giorni fa dalla società proprietaria dell’area – dichiara il sindaco Luigi De Vincenzi, presente assieme ad altri esponenti dell’amministrazione pietrese – Era un impegno che avevo preso coi cittadini: che non appena avessimo avuto qualcosa da far vedere lo avremmo fatto vedere. Siamo qui a farlo, al di là delle polemiche fatte – è la stoccata al consigliere di minoranza Carrara, polemico sull’appuntamento di stasera – l’impegno era questo, e lo portiamo avanti”.
L’idea progettuale presentata questa sera è legata alla richiesta di una variante, da parte della nuova proprietà, al progetto presentato a suo tempo (nel 2014) dall’allora proprietà, Gruppo Colaninno. “Era stato ultimato tutto l’iter procedurale – ricorda De Vincenzi – ma, causa la crisi internazionale e il sopraggiungere dell’emergenza covid con tutto ciò che questo ha significato, non sono stati portati avanti i lavori. Il cambio di rotta è arrivato negli ultimi anni con il subentro della nuova proprietà che, dopo aver avviato interlocuzioni informali con Regione Liguria, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e l’amministrazione comunale, ha ufficializzato la volontà di procedere con la richiesta di una variante al progetto. Noi abbiamo chiesto il rispetto dei volumi delle zone residenziali e delle altre superfici previste. Ci sembrava giusto dare conto di questo”.
Nautica, albergo, residenziale e parte commerciale, ma anche spazi pubblici e verdi, oltre a un’area benessere e sportiva, con una viabilità rinnovata. L’impianto del progetto rimane nella sostanza quello del 2014, ma aggiornato sul fronte delle volumetrie complessive e delle zone green: “Il filo conduttore del progetto è sempre lo stesso – conferma il sindaco – e spero che i numeri vi convinceranno che l’operazione è buona. E’ chiaro che stiamo parlando di una proprietà privata, venduta in parte dallo Stato che se la è fatta pagare come si deve, quindi per andare avanti dobbiamo avere un accordo con i proprietari. Anche a me piacerebbe fare solo spiagge, verde e alberi, ma non si può perché il terreno non è nostro e lo Stato su quello ci ha fatto un bel business“.
Massimo Tivegna, consigliere delegato di POLIFIN, portando i saluti della famiglia Bosatelli, proprietaria dell’area, ha commentato: “Siamo orgogliosi di collaborare con il Comune di Pietra Ligure nella realizzazione di questa iniziativa di rigenerazione, che restituirà alla città un’area che è stata inaccessibile per decenni, trasformandola in un polo urbano di integrazione e benessere cittadino”.
Davide Albertini Petroni, CEO di COSTIM, ha commentato: “Ringraziamo il sindaco De Vincenzi per avere voluto questa occasione di dialogo e confronto: “ChorusLife Pietra Ligure” vuole contribuire alla crescita della città come destinazione di grande vocazione turistica e culturale, creando un nuovo tipo di ‘villaggio urbano’, che abbracci principi umanistici e sostenibili, vivibile tutto l’anno con servizi e attività culturali e sociali. Una visione urbanistica contemporanea – che è nel DNA dei progetti targati ChorusLife – e in linea con i criteri di progresso europei”.
“Il progetto di recupero si prefigge l’obiettivo di sviluppare un’area in cui le diverse funzioni (residenziale, commerciale, ricettiva, ricreativa e sportiva) siano collegate da una forte presenza di verde e materiali naturali. Immaginiamo un luogo che vada oltre il servizio per i diportisti, che sia vivo, gioioso, fortemente connesso con il mare e con gli abitanti di Pietra Ligure” ha spiegato l’architetto Stefano Boninsegna dello Studio di architettura Genius Loci Architects.
L’intervento prevede un investimento complessivo di oltre 150 milioni di euro – con un importante indotto a favore del territorio – per la realizzazione di 11.000 mq di spazi verdi (pubblici e privati), 4.650 mq di spazio dedicato al wellness, 200 unità residenziali sviluppate su 17.900 mq, 2.300 mq di spazi commerciali, un albergo da circa 100 camere (affacciate sul mare e inserite in una grande area verde), 770 posti auto tra privati e pubblici e una marina da diporto privata con circa 500 posti barca totali, due aree dedicate ad attività ludico-sportive e un percorso dedicato a jogging, bike e skating.
Molta attenzione verrà posta alla sostenibilità ambientale. Il progetto punta a raggiungere le certificazioni (LEED e WELL) legate ai singoli immobili e al nuovo quartiere che potrà contare su un hotel 4 stelle che, insieme alle residenze e all’edificio polifunzionale, offrirà una migliore qualità della vita, grazie a splendidi affacci verso il mare e il parco urbano arricchito di servizi sportivi e legati alla ciclabilità, oltre ad ambienti personali di design. L’area wellness dedicata alla cura e al relax prevede la realizzazione di una esclusiva SPA – unica nel suo genere nel ponente ligure – che mira a essere un punto di riferimento non solo per la città, ma anche per un segmento turistico che, sempre più, cerca destinazioni ed esperienze capaci di coniugare natura, enogastronomia e benessere.
“ChorusLife Pietra Ligure” rappresenterà la concreta applicazione del concetto di replicabilità dell’innovativo progetto “ChorusLife Bergamo” sviluppato da COSTIM, primario Gruppo nel settore dello sviluppo immobiliare e della rigenerazione urbana, che si occuperà anche dell’intervento ligure.
All’esterno del teatro proprio il consigliere di minoranza Mario Carrara, insieme al suo gruppo, ha distribuito un volantino contestando la serata: “De Vincenzi in 5 anni non ha mai portato in consiglio comunale il problema dell’area del cantiere navale, mai, neanche per una semplice discussione – recita il testo – Oggi porta al cinema teatro non un ‘vero’ progetto ma ‘un’idea progettuale’ che, a un mese e mezzo dalle elezioni, più che una ‘condivisione con i cittadini’, come viene presentata, sembra proprio una manifestazione di propaganda elettorale, per di più organizzata dal Comune“.
“Continuo a pensare che queste polemiche siano strumentalizzazioni elettorali – è la risposta immediata del sindaco – ma è abbastanza normale che avvengano queste cose. Il fatto di presentare solo adesso la variante è perché solo adesso ci siamo arrivati, poi le cose andranno avanti come dovranno andare con la nuova amministrazione: vedremo se chi ci sarà lo porterà avanti o se vorrà cambiare qualcosa nel progetto. Io credo che sia l’unico sistema per riuscire a riqualificare veramente quell’area“.
Il volantino di Carrara cita anche la pubblicazione, da parte dell’edizione di Bergamo del Corriere.it, di un articolo “con tanto di fotografia rendering e dichiarazione di De Vincenzi che a lui e al Comune quel progetto piace“. Una tesi che il primo cittadino smentisce in toto: “Quei progetti in Comune a Pietra non sono mai arrivati, facevano parte di un concorso di idee fatto dalla proprietà e ‘contrabbandato’ dai giornali di Bergamo. Noi su quel progetto non abbiamo mai discusso, quello di cui discutiamo è quello di questa sera“.
E al termine dell’evento non è mancato il “fuori programma”, con una “irruzione” sul palco del teatro pietrese da parte del consigliere Carrara, intento a parlare del progetto presentato e della sua netta contrarietà a questa linea di indirizzo per la riqualificazione delle aree pietresi, cercando anche di innescare una sorta di dibattito pubblico e confronto aperto con il sindaco.
