Arenzano. Per la prima volta nella sua storia, il Millesimo vince la Coppa Liguria potendola così inserire nella sua bacheca. Una gioia incredibile per tutta la squadra giallorossa e, soprattutto, per i tanti millesimesi presenti in organico. Alle interviste di Daniele Rabellino, Giovanni Rovere e del capitano Michelangelo Bove si sono aggiunti tutti componenti del gruppo storico che vive la Millesimo sportiva con grande trasporto e ora vuole festeggiare la Promozione.
Il primo a prendere la parola è stato il portiere dei giallorossi, eroe di giornata con due parate decisive durante la lotteria dei rigori: “Stiamo provando delle emozioni fortissime, l’affermazione di oggi è il coronamento di un percorso lungo mesi. Vincere soffrendo è ancora più bello, quelle che stiamo provando sono sensazioni che rimangono nel cuore per tutta la vita”.
Inoltre Rabellino guardando alla sua prestazione ha aggiunto: “Parare i rigori mi piace, l’altezza mi avvantaggia e mi sono divertito”. Successivamente è stato il turno di Giovanni Rovere, match winner della sfida: “Quando sono arrivato sul dischetto per calciare il rigore decisivo ero sereno. Voglio fare i complimenti ai nostri avversari perchè si sono battuti fino alla fine. Ora noi ci godiamo i festeggiamenti, siamo riusciti in una bella impresa”.
Infine a concludere la serie di interventi è stato il capitano del Millesimo, Michelangelo Bove: “Il viaggio fantastico di quest’anno ci ripaga di tanti sacrifici. Dedichiamo questo traguardo a tutta Millesimo e a noi stessi che abbiamo dato vita ad un ciclo decennale. Una dedica inoltre va al nostro mister scomparso (Edy Amendola, ndr), alla società, ai tifosi che sono stati fantastici e allo spogliatoio. Si possono avere anche 10 Messi, ma se non si ha uno spogliatoio forte non si va da nessuna parte”.