Partecipazione

Al Chiabrera di Savona “un minuto di rumore” alla memoria di Giulia Cecchettin

Oltre 500 studenti alla manifestazione contro il femminicidio

Savona. Anziché un minuto di silenzio, un minuto di rumore: è il messaggio lanciato questa mattina dagli studenti del liceo Chiabrera di Savona che hanno organizzato una iniziativa alla memoria di Giulia Cecchettin e per ogni vittima di femminicidio.

Questa mattina, infatti, studenti e studentesse dell’istituto superiore savonese hanno terminato le lezioni 10 minuti prima rispetto all’orario ordinario e si sono riversati all’uscita della scuola per condividere un momento di riflessione e azione rispetto al drammatico fenomeno della violenza contro le donne.

Cartelli e striscioni per sensibilizzare sul tema dei femminicidi, con gli interventi di Bianca Core (rappresentante d’istituto) e dei professori: quest’ultimi, assieme alla dirigenza scolastica, hanno appoggiato e contribuito alla manifestazione.

“Oltre 500 studenti si sono radunati e hanno partecipato a questa iniziativa: la rinuncia al silenzio che da sempre connota la violenza di genere”.

Dunque anche il liceo Chiabrera si è unito ai tanti ragazze e ragazzi delle scuole italiane nella lotta alla violenza contro le donne, definita dall’ONU “un’epidemia non riconosciuta”.

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