Attacco

Albenga, Ciangherotti (Fi) e Perrone: “Uffici Hera ancora inaccessibili ai disabili”

E l’affondo: “Menefreghismo totale da parte dell’amministrazione comunale e l’assessore Gaia nonostante i ripetuti appelli”

Generico ottobre 2023
Foto del consigliere Eraldo Ciangherotti

Albenga. “Nonostante i ripetuti appelli ed una mozione ad hoc in Consiglio comunale, gli uffici di Hera (con i quali è vigente una convenzione con il Comune per la distribuzione del gas in città) continuano ad essere inaccessibili ai disabili. L’amministrazione comunale e l’assessore ai servizi sociali albenganesi Marta Gaia dimostrano ancora una volta scarsa sensibilità nei confronti delle persone con disabilità”. Lo dichiara il consigliere comunale e coordinatore albenganese di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.

La richiesta di abolizione della rampa per accedere all’ufficio del gas era stata avanzata nei mesi scorsi dal capogruppo forzista insieme alla vicepresidente del Centro Aiuto Vita Ingauno Ginetta Perrone, da sempre impegnata nella sensibilizzazione all’abbattimento delle barriere architettoniche nella città di Albenga.

“Da tempo – spiegano – è stato chiesto alla giunta di fare la propria parte per risolvere questo problema che non consente a tutti i cittadini di accedere all’interno di alcuni uffici dove viene svolto un servizio pubblico convenzionato con il Comune. Il cantiere per rifare quel tratto terminale di strada pieno di buche, dossi e asfalto sgretolato, calendarizzato grazie all’insistenza di Lega e Forza Italia, sta per terminare e ci pare nulla verrà fatto su quel marciapiedi”.

“Nonostante le ripetute sollecitazioni, – sottolineano -, sindaco e assessore continuano a far finta di niente. Nei prossimi giorni verrà smontato il cantiere posto all’ingresso degli uffici, dove non è stata fatta neanche una modifica al marciapiede per consentire l’ingresso agevolato alle persone con disabilità, che ancora oggi vengono ricevute all’esterno”.

Ciangherotti e Perrone, infine, aggiungono: “Purtroppo dobbiamo prendere atto di un atteggiamento dell’amministrazione albenganese che denota zero interesse per un tema così importante come quello dell’inclusività. Una città attenta all’inclusione, è davvero una città per tutti. Forse non la vedono così il sindaco Tomatis e l’assessore Gaia, altrimenti non si spiega perché, a distanza di mesi, nulla sia stato ancora fatto. Forse, molto semplicemente, non c’è la volontà di rimuovere gli ostacoli, che a quanto pare sono invisibili per questa maggioranza, ma non per tutti i cittadini”.

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