Toirano. Si è svolto ieri sera, martedì 5 settembre, presso la sala consiliare di via G.B. Parodi a Toirano, l’assemblea ordinaria dei soci del “Consorzio Irriguo di miglioramento fondiario Rio della Valle”, gestore del servizio irriguo del territorio di Toirano.
Con l’occasione è stato nominato il nuovo direttivo dell’ente, che ha visto eletti con voti unanimi i seguenti cinque consiglieri: Marco Aschero, Riccardo Maineri, Giancarlo Mattoscio, Giorgio Pelassa e Riccardo Richero; il sesto consigliere, quale membro effettivo di diritto così come previsto dallo statuto del Consorzio, è il sindaco del Comune di Toirano, Giuseppe De Fezza.
Una volta eletti, i membri del consiglio hanno proceduto a nominare quale presidente del Consorzio Riccardo Maineri e segretario Maria Giovanna Oddone.
Nell’ambito dell’assemblea i soci partecipanti si sono confrontati con il nuovo direttivo e hanno dato loro suggerimenti per il mandato 2023/2028; suggerimenti che si dovranno tradurre in indirizzi strategici per il buon funzionamento dell’ente e del servizio idrico rurale; l’obbiettivo del direttivo, espresso in assemblea, è stato anche quello di aumentare la partecipazione attiva di tutti i soci al fine di cogliere spunti e critiche costruttive nell’ambito del nuovo mandato.
“Come sindaco e quindi in rappresentanza del Comune di Toirano, quale socio di maggioranza del Consorzio, sono particolarmente soddisfatto dell’esito dell’assemblea, che ha sostanzialmente confermato il precedente direttivo nominando presidente Maineri, agricoltore locale giovane ma d’esperienza – commenta il sindaco De Fezza – Non posso fare a meno, di ringraziare il presidente uscente Marco Aschero per il lavoro svolto con serietà, costanza e devozione nell’interesse di tutti i coltivatori di Toirano e dei fruitori del consorzio; un pensiero va anche ad uno dei pilastri di questo ente, il compianto amico Piero Mazzarello, che ha operato sino all’ultimo in sinergia con il precedente direttivo”.
“Tengo particolarmente a questo ente, in quanto sono stato membro dei soci fondatori nel 2017, al fine di non perdere il grande patrimonio idrico rurale che possedeva il nostro comune e di garantire il servizio di erogazione acqua irrigua alle aziende agricole e dei coltivatori”.