Prevenzione

Controlli dei carabinieri in Valbormida: cinque patenti ritirate e veicoli sequestrati

Sono stati effettuati controlli a circa ottocento vetture e motocicli, ed elevate 29 sanzioni per violazioni al codice della strada e amministrative di altra natura

arresto carabinieri

Provincia. I territori dei comuni della Val Bormida e della Val Erro, come ogni anno, registrano in estate un aumento esponenziale del traffico veicolare: visitatori occasionali, proprietari di seconde case e, soprattutto, molti mototuristi. Di pari passo alla congestione, aumenta anche il rischio di comportamenti stradali rischiosi, motivo per il quale i militari delle stazioni carabinieri, negli ultimi due week end, hanno organizzato una serie di controlli preventivi finalizzati a ridurre i rischi per tutti gli utenti della strada.

Nel corso dell’attività, sono stati effettuati controlli a circa ottocento vetture e motocicli, ed elevate 29 sanzioni per violazioni al codice della strada e amministrative di altra natura.

Particolarmente sintomatico del clima congestionato dell’entroterra, che a volte può suggerire l’impressione che sia più facile farla franca in caso di comportamenti “furbetti”, è la vicenda che ha visto coinvolto a Sassello un trentenne astigiano appassionato di due ruote, ma molto meno delle norme che ne regolano la circolazione. Il motociclista in questione infatti, dopo aver tirato dritto all’alt della pattuglia, ha poi cercato di far perdere le sue tracce, allontanandosi a forte velocità a bordo di una potente Yamaha R6.

Una volta in centro paese, il centauro ha quindi parcheggiato il veicolo in piazza e, nel tentativo di depistare la pattuglia, si è infilato in un bar affollato di avventori. I militari, però, ricordavano bene sia l’abbigliamento del fuggiasco che targa e modello della moto, quindi l’escamotage ha avuto breve durata. Benché in un primo momento tutti i presenti nel locale abbiano negato la proprietà della motocicletta sportiva, compreso l’interessato, un controllo dei documenti e una verifica incrociata dell’intestatario del veicolo ha consentito di smascherare in pochi minuti il pilota.

Gli accertamenti seguenti hanno poi rivelato la ragione di tanta fretta: il proprietario della moto, già gravato da diversi pregiudizi di polizia, non aveva mai conseguito la patente. Sono dunque scattati il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi e le contravvenzioni per guida senza patente, inottemperanza all’alt e mancanza della carta di circolazione al seguito. La bravata costerà al trasgressore sanzioni per un minimo di 3100 a un massimo di 30500 euro circa. Decisamente più dispendioso di una buona scuola guida.

Ma non solo Sassello, che ha anche rintracciato un automobilista fuggito dopo aver divelto un guardrail, è stata impegnata negli ultimi caldi week-end. Una casistica ben assortita di violazioni è stata contestata dai vari comandi: a Cairo Montenotte sorpassi vietati; a Calizzano un trattore e un furgone sequestrati – con il secondo a rischio confisca – rispettivamente perché senza assicurazione e dispositivi di sicurezza l’uno e mai immatricolato in Italia l’altro; a Dego un’autovettura sequestrata perché priva di assicurazione e patente, esattamente come a Cengio, che ha anche sanzionato qualche automobilista “vintage” che circolava senza cinture e un paio di spericolati del sorpasso; i carabinieri di Millesimo sono intervenuti su un incidente causato da un attempato automobilista trovato sotto l’effetto di sostanze alcoliche, stessa casistica in cui si sono imbattuti i colleghi di Urbe. La radiomobile di Cairo Montenotte, invece, principalmente deputata al pronto intervento, si è concentrata sulle sanzioni constatate durante il sevizio di pattuglia, ritirando un paio di patenti per sorpassi azzardati e, anche a seguito di alcune segnalazioni pervenute, intensificando i controlli in zona “Lavatoi”, dove è stato sorpreso un cittadino straniero in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.

E poi dispositivi anti abbandono assenti, mancate precedenze e ancora diversi sorpassi azzardati e altrettante patenti ritirate, per un totale complessivo di oltre diecimila euro di sanzioni elevate, salvo inasprimenti da parte della Prefettura nei casi in cui la decisione è discrezionale.

Per i week end a venire, inoltre, è prevista un’intensificazione dei controlli del livello alcolico nel sangue dei conducenti. L’estate della Val Bormida e della Val Erro, insomma, si preannuncia calda in tutti i sensi, nel segno della prevenzione e della sicurezza stradale.

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