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Savona, Comitato Welfare Gente di Mare: dal bilancio fondi per l’assistenza socio-sanitaria dei marittimi

L’assemblea si è tenuta presso la sede della Capitaneria di porto

guardia costiera

Savona. Nella mattinata di ieri si è riunita l’Assemblea del Comitato Territoriale del Welfare della Gente di mare di Savona presso la sede della Capitaneria di porto di Savona. L’istituto, senza scopo di lucro attivo dal 2010, si adopera al fine di garantire la tutela dei diritti dei marittimi italiani e stranieri che giungono nei porti di Savona e Vado Ligure in accordo con la Convenzione ILO-MLC2006, ratificata in Italia con la Legge 113/2013.

Alla riunione, presieduta dal comandante della Capitaneria di porto di Savona CV Giulio Piroddi, in qualità di presidente, hanno partecipato i rappresentanti delle autorità locali, dell’intero cluster marittimo dei porti di Savona e Vado Ligure, e altre società operanti nell’ambito marittimo, soci del Comitato.

In presenza del dottor Bottaro, revisore dei conti del Comitato, è stata data lettura del bilancio del 2022, dal quale è emerso un maggiore supporto economico offerto dai soci del comitato rispetto all’anno precedente. Tali risorse sono da destinare alla realizzazione di opere e servizi di assistenza socio-sanitaria a favore dei marittimi, sia in caso di bisogni ordinari come collegamenti con la città, punti di connessione internet per contattare le proprie famiglie o di un ambiente accogliente dove attendere durante le permanenze della nave in porto, sia in caso di situazioni emergenziali dovute a “nave abbandonata” dagli armatori, in cui l’equipaggio non percepisca più uno stipendio né viveri, o necessiti di aiuti per il rimpatrio.

Il Comitato, in questa occasione, ha dato il benvenuto tra i soci alla Forship S.p.A., società che gestisce un terminal destinato al traffico merci e trasporto passeggeri all’interno del porto di Vado Ligure, rappresentata dal Raccomandatario marittimo Diego Carbone, che ha manifestato l’interesse della società a condividere gli obiettivi del Comitato.

Altri enti e autorità locali legate alla realtà portuale verranno proposti per l’ingresso nel corso di quest’anno, con l’intento di incrementare la partecipazione al Comitato con nuovi Soggetti che possano condividere in modo propositivo e concreto gli scopi del Welfare e collaborare nei progetti a favore dei naviganti.

Lo scorso aprile il presidente del Comitato Nazionale Welfare della Gente di Mare, e comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone, ha annunciato la possibilità per i comitati territoriali di concorrere a forme di finanziamento nazionale per la realizzazione a livello locale di progetti o opere a favore del cluster marittimo. Il Comitato di Savona si adopererà per valutare la presentazione di progettualità di solidarietà a favore dei marittimi in difficoltà.

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