Savona. Con l’arrivo in città del presidente Massimo Cittadino, che molto probabilmente sarà nella giornata di venerdì, per il Savona Calcio si avvicina il tempo di andare a sviluppare diverse tematiche importanti, presenti e future. Dal rinforzamento della rosa, soprattutto per un problema numerico, che andrà oltre all’arrivo di Abdoul Kami e Fabrice Mdbouvoumou, i due giocatori camerunensi tanto discussi nel giro di queste settimane e apparentemente vicini ad approdare in biancoblù, essendo in attesa soltanto del visto.
Alla annosa questione campo di allenamento richiamata dal gruppo squadra e, naturalmente, da Ermanno Frumento ed Umberto Maddalena. Quest’ultimo ha dichiarato di essere ancora speranzoso per quanto riguarda il ritorno al Bacigalupo: “Io credo proprio che saremo interessati ma ora non si può proprio fare nulla, quindi mi auguro che venga fatta al più presto la manifestazione d’interesse. Fare tre allenamenti sarebbe ottimale, soprattutto in un punto di riferimento centrale che per noi sarebbe proprio il Bacigalupo. Mi piange davvero il cuore vedere quel campo non utilizzato“.
Anche perché, secondo il dirigente savonese, ci sarebbero diversi punti favorevoli: “Ci permetterebbe di andare ad allenarci immediatamente mentre successivamente, trascorso il periodo di tempo che prevedeva i lavori svolti dal comune, di poter giocare. Il pensiero di un nuovo stadio ad Altare è un discorso turistico, quello del Bacigalupo dovrebbe essere immediato“.
“I rapporti con il comune sono estremamente cordiali – chiarisce Maddalena – ma il problema di fondo è che non sta andando avanti il discorso riguardante l’allenamento, non riuscendo a trovare un cavillo che ci permetta di andare avanti, nonostante ci sia la massima buona volontà”.
I discorsi relativi al Faraggiana e le altre soluzioni temporanee si trattano esclusivamente di idee: “Io non ho avuto contatti con nessuno, si trattano soltanto di possibilità che teniamo aperte seguendo i relativi iter burocratici nel rispetto delle leggi. Ora non ha senso andare a prendere contatti con l’Albissole che non ha ancora avuto il bando di gara..”
Infine ecco un ulteriore chiarimento sulla questione Bacigalupo: “Non ho mai avuto una chiusura netta da parte del comune. Mi sono sempre stati presentati dei discorsi programmatici. Uno degli ultimi riguarda il cambio del responsabile dell’ufficio tecnico, quindi c’è stata un’ulteriore attesa prima di potersi esprimere. Per quanto ci riguarda il tempo sta passando e mi sento di fare un ulteriore appello al nostro comune: aiutateci a risolvere tutti questi inghippi burocratici“.