Genova. Dopo molti mesi di attesa, eccolo. Il video che riprende il momento esatto del crollo di ponte Morandi è stato diffuso dalla guardia di finanza. Si tratta del filmato registrato dalle telecamere di sorveglianza della Ferrometal, una delle aziende che si trovavano vicino al viadotto.
I video sono in realtà due, con angolature leggermente differenti, una più ravvicinata ma sfocata, l’altra più nitida e lontana. In entrambe si nota il forte maltempo di quella mattina del 14 agosto. Il ponte viene percorso da alcuni mezzi pesanti e non. A un certo punto, come nelle scorse settimane ha dichiarato anche il capo della procura di Genova Francesco Cozzi, si nota un aumento del vento.
Quasi all’unisono gli stralli ovest, e in particolare quello lato sud, della pila 9, cedono. Insieme cade anche l’impalcato e in un attimo tutta l’antenna – il pilone a forma di A – si disintegra portando con sé chi lo stava percorrendo, vittime e superstiti.
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Cosa è cambiato? Perché proprio oggi quel video? Il gip ha dato l’ok per la visione a tutte le parti, sia accusa sia difesa. In base a quelle immagini infatti si svilupperanno le risposte ai quesiti sul crollo legati al secondo incidente probatorio.
Fino a oggi era stato mantenuto nella massima riservatezza perché oggetto di indagini da parte della procura. Inoltre gli inquirenti temevano che avrebbe potuto influenza i testimoni oculari del disastro.
Entrambe le parti, accusa e difesa, oggi saranno al Campasso in sopralluogo sui detriti del moncone est del Morandi. Alcune parti del viadotto erano state colorate prima dell’esplosione per poter studiare la dinamica del crollo e lo stato di salute della struttura. Dopo il sopralluogo nell’ambito dell’inchiesta i demolitori potranno entrare davvero in azione per valutare come rimuovere quell’immensità di macerie.