Celle Ligure. L’esilarante racconto del coming out coi genitori e con il resto della famiglia, tra piccole difficoltà di comunicazione e sterotipi culturali, improvvise epifanie e una sorpresa che stupisce e commuove per la sua dolcezza. E che ha convinto tutti e quattro i giudici.
C’era anche un giovane comico savonese tra i concorrenti della seconda puntata del talent-show di “Italia’s Got Talent” andata in onda ieri sera su Tv8. Si tratta di Mirko Darar, originario di Celle Ligure ma di recente trasferitosi a Stella.
Nei cento secondi messi a sua disposizione dai giudici Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Frank Matano e Nina Zilli, Mirko ha raccontato con ironia e umorismo il momento in cui ha comunicato la sua omosessualità ai suoi genitori e a sua nonna: “Voglio raccontarvi come certe persone possano reagire alla notizia di un figlio che si rivela omosessuale”, ha spiegato ai giudici prima di cominciare il suo monologo.
Nel suo racconto, divertente e pungente allo stesso tempo, sono finite tutte le difficoltà date dal fatto di comunicare una notizia di questo genere ad un padre “egiziano purosangue” (che nonostante sia in Italia da vent’anni pare avere qualche difficoltà a comprendere il termine “omosessuale”) e ad una madre siciliana doc dalla quale è lecito aspettarsi “reazioni esagerate nel sapere che l’unico figio maschio su quattro è gay”.
In ultimo c’è la nonna, talmente siciliana da essere “della provincia di Tunisi” e con un atteggiamento “da padrino”. La notizia delle inclinazioni sessuali del nipote non la sorprende particolarmente: lei, infatti, già lo sapeva perché “da piccolo eri diversi da tutti gli altri maschi: eri meno stronzo”.
Un racconto di vita famigliare che pur riguardando un momento difficile come il coming out risulta divertente e ironico eppure affettuoso e dolce. Un monologo che ha conquistato il pubblico, che gli ha dedicato un lungo applauso che lo ha fatto commuovere, e soprattutto i quattro i giudici, a cominciare dai due comici Luciana Littizzetto e Claudio Bisio.
“Le tue imitazioni sono bellissime – ha detto la cabarettista piemontese – L’egiziano che parla con accento ligure è fantastico. Il fatto che tu rida sopra ed esorcizzi un argomento come questo stando su un palco e davanti a tante persone è doppiamente figo. La tua parola è comica: non è un pezzo scritto ma sei tu che ti racconti e fai ridere. E il pubblico lo ha capito sicuramente”.
“Per un attimo ho tremato – ha detto Bisio – Quale poteva essere la battuta conclusiva di monologo di questo genere e per di più affidata ad una nonna femminista siciliana? E invece è la battuta più bella che ho sentito”.
Nina Zilli ha detto: “Hai una grande capacità comunicativa. Che tu lo faccia per passione o per lavoro sei nato per fare il comico, è la tua strada”. E Frank Matano: “Hai fatto una cosa che per me è molto importante. Sei riuscito a farci capire gran parte della tua vita tramite un racconto con dentro mille battute. Non è facile far ridere e riuscire anche araccontare delle cose. Sei un fenomeno”.
Anche per questo, i quattro giudici hanno premiato il monologo di Mirko con ben quattro “Sì”, cosa che gli consentirà di partecipare alla fase successiva dello show.
Qui l’esibizione di Mirko.