Andora. Un sequestro preventivo di centinaia di migliaia di euro da parte della Guardia di Finanza di Albenga ai danni di Carlo Molinari, il figlio dell’ex questore Arrigo ucciso da 22 coltellate all’interno del residence Ariston di sua proprietà 27 settembre 2005.
Carlo Molinari risulta infatti indagato nell’ambito di una indagine su violazioni finanziarie e fiscali legate proprio alla vendita della struttura andorese, da tempo in stato di abbandono e che nell’estate 2014 era stata posto sotto sequestro per reati ambientali. Per l’ex Ariston, diventato con il tempo rifugio per extracomunitari e senzatetto, anche due gravi incendi, il primo nell’agosto 2013 e il secondo nell’aprile scorso.
L’operazione della Guardia di Finanza è ancora in corso: il sequestro preventivo riguarda la proprietà, conti correnti, auto e altri beni. L’inchiesta della Procura è coordinata dal pm Ubaldo Pelosi. Al vaglio degli inquirenti i passaggi fiscali della vendita, che risale al 2008 (una operazione da quasi 20 mln di euro, con una parte della proprietà rimasta a Carlo Molinari e un’altra venduta ad una società milanese. Secondo quanto appreso si parla di una evasione fiscale stimata in circa 5 mln di euro.