Savona. La 13ª edizione del Meeting internazionale Città di Savona, prova Challenger del World Athletics Tour che si è svolta oggi al complesso polisportivo Giulio Ottolia, ha offerto, per le tre ore del suo svolgimento, uno spettacolo di altissimo livello.
I 110 atleti che sono scesi in pista o in pedana si sono dati battaglia nelle quindici gare in programma offrendo uno spettacolo degno di una manifestazione che è entrata stabilmente tra le prime sessanta al mondo.
Anche le tre competizioni che hanno chiuso il programma hanno registrato buoni riscontri.
Alle ore 18,25 sono scattati i 400 ostacoli maschili. Ha vinto il britannico Alastair Chalmers col suo primato stagionale 49″10.
Secondo classificato il tedesco Joshua Abuaku in 49″26, terzo l’irlandese Thomas Barr in 49″90.
Quarto posto per Mario Lambrughi (Riccardi Milano) in 50″00, quinto Dany Brand (SUI) in 50″30, sesto Ismail Neziri (TUR) in 51″05.
Alle 18,35 il via ai 400 ostacoli femminili. Successo dell’ucraina Anna Rizhykova col crono di 55″83.
Seconda Alice Muraro (Aeronautica Militare) in 56″02, terza Eleonora Marchiando (Carabinieri) in 56″26, quarta Linda Olivieri (Fiamme Oro) in 56″36, quinta Jessie Knight (GBR) in 56″44, sesta Alessia Seramondi (Fiamme Gialle) in 59″22.
Chiusura con i 1500 metri maschili. Se li è aggiudicati lo spagnolo Ignacio Fontes, chiudendo in 3’36″51, primato stagionale.
Seconda posizione per Mohad Abdikadar Sheik Ali (Aeronautica Militare) in 3’37″45; terza per il britannico Archie Davis in 3’38″83.
Quarto Alessandro Lotta (Alpinistico Vertovese) col personale di 3’41″44; quinto Sebastiano Parolini (Alpinistico Vertovese) in 3’42″42, sesto Mosisa Siyoum (ETH) in 3’43″62, settimo Paul Oriach (ESP) in 3’45″16, ottavo Paul Robinson (IRL) in 3’47″62, nono Vittore Simone Borromini (Toscana Atletica Jolly) in 3’52″44.
Non hanno concluso la gara Manuel Di Primio (Gran Sasso Teramo) e Riccardo Tamassia (Trevisatletica).