Pietra Ligure. È stato inaugurato questa mattina alla presenza del governatore ligure Giovanni Toti, dell’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone e del sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, il primo lotto di via Nazario Sauro nell’ambito dei lavori di riqualificazione della strada e della realizzazione di opere di mitigazione del rischio idraulico del torrente Maremola, due opere pubbliche di grande rilevanza che hanno interessato la sistemazione di un’area, quella della sponda sinistra del Maremola, cerniera fondamentale tra la costa e l’entroterra e con i quartieri residenziali posti a levante del territorio comunale.
“Sono sempre di più i cantieri di rigenerazione urbana sul territorio – commenta Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria -, ma anche gli interventi di messa in sicurezza di fiumi e torrenti e la costruzione di nuove infrastrutture per la competitività delle imprese e del turismo. Ognuno di questi cantieri contribuirà a rendere la Liguria un territorio sempre più vivibile, sicuro e resiliente. Oggi abbiamo inaugurato insieme al sindaco De Vincenzi una strada che ha di fatto ricucito Pietra ligure, città che ora potrà attrarre ancora più investimenti per proseguire nei lavori di restyling. L’impegno di Regione è di non lasciare indietro nessuno, pertanto alle grandi opere come il Terzo Valico o lo Scolmatore del Bisagno, dobbiamo unire il costante ascolto delle comunità e degli amministratori locali che vivono ogni giorno la Liguria”.
L’intervento finanziato da Regione Liguria ha pertanto permesso di ripristinare in sicurezza la comunicazione tra il centro cittadino e l’entroterra. Nello specifico del secondo lotto, il cantiere prevede la ricostruzione dell’esistente canale di raccolta con una nuova struttura in calcestruzzo prefabbricato di forma scatolare e dimensionata alla portata idraulica della zona, in grado di eliminare i frequenti allagamenti che colpiscono l’area durante gli eventi atmosferici e, a coronamento di tale struttura, la realizzazione di un marciapiede che, collegandosi all’intervento di adeguamento stradale e pedonale da poco ultimato, garantirà continuità pedonale all’intera area, consentendone una generale riqualificazione urbana nel rispetto della sicurezza dell’abitato.
Spiega il sindaco De Vincenzi: “Un intervento organico di grande importanza, che ha visto un impegno e un investimento sinergici e integrativi tra i finanziamenti ministeriali e regionali e che ha avuto impulso proprio dal finanziamento del primo lotto da parte della Regione Liguria. Ringraziamo il presidente Giovanni Toti e l’assessore Giacomo Raul Giampedrone per la continua attenzione che dimostrano verso il nostro territorio”.
Relativamente al torrente Maremola, si sono realizzate opere di mitigazione idraulica per oltre un km di alveo e per un importo complessivo di 1.558.000 euro, con un finanziamento della Regione Liguria/Protezione civile di 850 mila euro, che ha visto il rialzo degli argini per renderne l’altezza equivalente su entrambe le sponde e l’abbassamento della quota d’alveo attraverso la rimozione del materiale di sovralluvionamento. L’intervento nel complesso ha migliorato sensibilmente la portata idraulica del Maremola più che raddoppiandone la portata, aumentando la resilienza del territorio rispetto agli eventi estremi di natura geo-idrogeologica e raggiungendo l’importante obiettivo di sicurezza per le aree urbane limitrofe.
“È un bel modo di lavorare – ha detto Giampedrone -, in prevenzione, con fondi di Protezione Civile. Lo abbiamo detto tante volte. Questi fondi non devono servire solo per rispondere alle emergenze, ma devono anche, come in questo caso, aiutare ad aumentare la capacità di resilienza agli eventi atmosferici dei territori. Quella con il Comune di Pietra e della Val Maremola è una collaborazione che dura da diversi anni. Qui abbiamo realizzato non solo questo tratto di messa in sicurezza, ma anche tanti altri interventi. Lavorare prima che accadano le cose costa anche meno e questo è un tema che anche nel Paese dovrebbe diventare una cultura di protezione civile. Poi non si può venire tutto, ma sapere di aver fatto le cose bene e prima che gli eventi possano accadere è molto importante”.
Aggiunge De Vincenzi: “Via Nazario Sauro, importante collegamento fra la costa e la Val Maremola, è un’arteria che ha visto un impegno e un investimento molto significativi messi in campo dalla nostra amministrazione con l’obiettivo di dare una definitiva sistemazione funzionale ad un’area strategica, quella della sponda sinistra del Maremola, cerniera tra la costa e l’entroterra e con i quartieri residenziali posti a levante del territorio comunale. A partire dalla primavera 2023, si è provveduto, per un importo complessivo di 1.023.000 €, all’allargamento della strada comunale, trasformando il piano viario, precedentemente con larghezza media di 4,50 mt e privo di camminamento pedonale, in una carreggiata di larghezza costante di 6,20 mt, alla quale si aggiunge un marciapiede pedonale”.
L’intervento è stato integrato, a fine 2023, con la ricostruzione, finanziata dalla Regione Liguria con un ammontare complessivo di 1 milione e 500 mila euro, dell’esistente canale di raccolta delle acque superficiali danneggiato dall’alluvione del 2018 con un’opera opportunamente dimensionata alla portata idraulica della zona.
“Questo primo lotto – spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesco Amandola -, che abbiamo completato ha consentito un allargamento di 6 metri e venti della strada rispetto ai 4 metri e 50 di prima, più tutto il percorso pedonale, per la tratta che va dalla confluenza con via Crispi fino alla zona dei pini. Ora è partito il secondo lotto, che prevede un importante investimento di un milione e duecento mila euro, che consente di andare a regimare le acque in quella zona e prevederà una sistemazione si soprassuolo che consentirà di avere anche lì un passaggio pedonale importante”.
A completamento di tale struttura, la realizzazione di un marciapiede che, collegandosi all’intervento di adeguamento stradale, garantisce continuità pedonale all’intera area.
Inoltre, grazie ad un ulteriore finanziamento con fondi PNRR pari a 140 mila euro, si è messo mano al completamento dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’intera via con interventi di adeguamento, dove possibile, della carreggiata, efficientamento energetico dell’illuminazione, sistemazione delle aree destinate a verde pubblico consentendone una generale riqualificazione urbana.