I carabinieri di Albenga hanno arrestato una 63enne ingauna responsabile di rapina, lesioni personali e furto con destrezza.
Sono le ore 20 circa di ieri sera quando la Centrale Operativa di Albenga riceve una chiamata di emergenza da parte della dottoressa di turno della Farmacia San Michele di via Medaglie d’Oro, che segnala di aver appena subito una rapina. Immediato l’invio di due pattuglie di carabinieri che, giunti sul posto, apprendono che poco prima una donna di circa 60 anni, è entrata nell’esercizio commerciale e, con fare disinvolto, si è diretta senza essere inizialmente notata presso un registratore di cassa in quel momento non in uso.
Le due farmaciste di turno si sono dirette verso la signora che, vistasi scoperta, ha arraffato quanto possibile e ha repentinamente chiuso il cassetto del denaro, tentando di darsi alla fuga. Data l’immediata ostruzione delle vie d’uscita da parte delle due sanitarie, la ladra non ha esitato ad estrarre dalla tasca una bomboletta di spray al peperoncino e a spruzzarlo alle due dipendenti, provocandone l’accecamento e riuscendo quindi a fuggire.
Dopo aver appreso quanto accaduto e aver visionato i video di sorveglianza interna al locale, i carabinieri si sono messi immediatamente sulle tracce della donna, individuandola pochi minuti dopo in una via adiacente, già a bordo della propria autovettura intenta ad allontanarsi.
Portata in caserma ad Albenga e sottoposta a perquisizione, la donna è stata trovata in possesso di alcune centinaia di euro in banconote di piccolo taglio e delle chiavi del cassetto del registratore di cassa.
Le immediate indagini hanno permesso ai militari di accertare che la stessa rapinatrice, poche ore prima, aveva eseguito un furto con destrezza presso una tabaccheria cittadina. Infatti, la donna, una volta distratto e fatto allontanare dalla cassa il titolare con una futile richiesta, ha allungato la mano e ha sottratto dal cassetto del denaro un centinaio di euro, dileguandosi poi per le vie cittadine e facendo perdere le proprie tracce.
Al termine delle procedure di rito la 63enne è stata portata presso il carcere di Genova Pontedecimo a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Savona.