Celle Ligure. I vicini, il giorno del primo furto, pensavano che la porta fosse aperta per via di un trasloco. Il secondo, si sono allarmati per via del forte odore dovuto all’uso del flessibile con cui è stata aperta la cassaforte e dal portone blindato, nuovamente spalancato. Doppio colpo in 24 ore.
È successo in un appartamento di un palazzo a pochi passi da via Colla. È il 21 dicembre, tardo pomeriggio. I soliti ignoti si arrampicano fino al terzo piano. Entrano da una finestra e buttano all’aria tutto. Spariscono preziosi. Anche un anello con brillante. E brillanti incastonati in una collana. Gioielli con un grande valore, anche affettivo, chiaramente.
Il giorno dopo, venerdì scorso. Tempo di scambio di auguri. La proprietaria non è in casa. Stesso orario. Buio. Dopo le 18. Secondo furto.
Questa volta c’è il flessibile che apre la cassaforte. Ed emana un odore insopportabile per tutta la scala. Tanto da insospettire di nuovo i vicini. “Hanno spostato una pesante libreria per arrivarci. Per fortuna, almeno lì, non hanno trovato nulla”, ci raccontano amareggiati.
Insomma due colpi, a distanza di 24 ore. I ladri hanno messo a soqquadro la casa, fatto razzia di oro. L’argento no. Lo hanno lasciato dov’era.