Rassegna

Tutto pronto per l’Albenga Jazz Festival 2023: nel centro storico l’esibizione di musicisti di fama internazionale

"Un evento che fa invidia in Italia e all'estero"

Albenga Jazz Festival

Albenga. Tutto pronto per l’Albenga Jazz Festival 2023, durante il quale straordinari musicisti di fama internazionale si esibiranno nella splendida cornice del Centro Storico di Albenga. Una novità che occuperà le tre mattine del Festival saranno le prove aperte d’orchestra condotte sapientemente dal Maestro Riccardo Zegna, accompagnato da una ritmica d’eccezione composta da Simone Monnanni al contrabbasso e Marco Canavese alla batteria, da svolgersi in pieno centro città.

Questa performance permetterà di vivere con grande trasporto i giorni del Festival e darà la possibilità agli iscritti di esibirsi accanto a musicisti professionisti, avvicinandosi al linguaggio del Jazz e della Big Band.

“Nel corso di questi anni l’Albenga Jazz Festival ha trovato nel nostro splendido Centro Storico la sua giusta collocazione diventato uno degli appuntamenti più attesi e in grado di regalare emozioni sia agli appassionati provenienti da vicino e da lontano, che ai neofiti di questo particolare genere musicale – afferma il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis -. Come Amministrazione abbiamo sempre appoggiato e supportato questo evento con il chiaro intento di aiutarlo a crescere. Sono certo, infatti, che chi ama il Jazz abbia la giusta sensibilità per apprezzare la storia, la cultura e l’arte che si trova in ogni angolo della nostra città”.

“Riprendendo un pensiero espresso durante una delle serate del Festival degli scorsi anni dal musicista Gianni Coscia il quale, rimasto estasiato dalla bellezza della nostra città, ha detto che abbiamo l’obbligo di farla conoscere per sottolineare quanto l’Albenga Jazz Festival ci aiuti proprio a questo scopo coniugando al contempo un altro grande merito: quello di far conoscere meglio anche il mondo del Jazz che spero possa essere sempre più apprezzato da tutti. Ci tengo a ringraziare della proficua collaborazione l’associazione “Le Rapalline”, Andrea Anfossi suo presidente, e la Fondazione De Mari, – conclude il primo cittadino – che contribuisce attivamente alla crescita di questa splendida iniziativa”.

Un grande evento capace di attrarre appassionati del Jazz e semplici curiosi – commenta il vicesindaco Alberto Passino – Un festival che animerà il centro storico arricchendo il palinsesto degli eventi, sempre più attrattivi e per cui ringrazio l’assessore agli eventi Marta Gaia, il Comitato Locale Turismo, e la Fondazione Oddi che collaborano con l’Amministrazione nello sviluppo culturale e turistico della nostra città”.

“L’edizione di quest’anno sottolinea ancora di più il legame che questa manifestazione ha con il territorio – afferma Andrea Anfossi, presidente dell’Associazione Le Rapalline in Jazz APS -. Una importante novità, infatti, sono proprio le prove libere gratuite e aperte a tutti. In una città dove è presente il Liceo Musicale e l’indirizzo musicale per le scuole medie è particolarmente importante. Abbiamo voluto, inoltre rafforzare il legame con le realtà del territorio dedicando l’appuntamento del pomeriggio del primo giorno all’orchestra Verdi di Albenga”.

“Ricordo infine l’anteprima del primo agosto, evento organizzato con ValliInMusica nella Cattedrale San Michele che farà scoprire o riscoprire uno dei tesori di Albenga: l’organo Serassi. Se questa edizione è stata possibile e in questa forma è anche di tutti coloro che ci hanno sostenuto, Comune di Albenga e Fondazione De Mari in primis, ma anche molte associazioni del territorio e i nostri sponsor”, conclude Anfossi.

Afferma il direttore artistico Alessandro Collina: “Voglio ringraziare il Sindaco Riccardo Tomatis, il vicesindaco Alberto Passino, il Presidente dell’associazione Le Rapalline in Jazz, ma anche tutto il direttivo e i soci – aggiunge il musicista Alessandro Collina, nella sua veste di direttore artistico della rassegna -. Quella di quest’anno sarà un’edizione che ricorderemo a lungo“.

“Questo evento sta facendo invidia in tutta Italia e all’estero perché nei suoi tre giorni, grazie alla location e al clima che si riesce a creare si riesce a vivere il Jazz come da altre parti non avviene. Molte le novità di quest’anno dall’introduzione delle voci, saranno presenti artisti che canteranno, come ci è stato chiesto peraltro da molti albenganesi che in questi anni hanno imparato a conoscere il Jazz e appassionarsi del nostro Festival, e dalle prove d’orchestra del mattino tenute dal maestro Riccardo Zegna. Sarà l’occasione per musicisti di tutte le età e di ogni livello di poter suonare insieme a grandi nomi del Jazz e ottenere indicazioni e il supporto del maestro Zegna, il tutto gratuitamente”, conclude Collina.

La partecipazione gratuita. Si può fare richiesta di adesione inviando un messaggio WhatsApp a questo numero: 3339053617. Possibilità di pranzare in ristoranti vicini al luogo delle prove, ad un prezzo convenzionato.

IL PROGRAMMA

Martedì 1° agosto – Anteprima del Festival

Alle ore 21.00 nella Cattedrale San Michele. Lo stile improvvisativo sull’organo Serassi con “Sonate per organo attraverso i secoli” M° Lorenzo Lucchini. Evento organizzato in collaborazione con l’associazione Vallinmusica.

Lunedì 21 agosto

Ore 10 nel Chiostro Ester Siccardi (Viale Martiri). Prove aperte d’orchestra ondotte dal Maestro Riccardo Zegna, con la ritmica di Simone Monnanni al contrabbasso e di Marco Canavese alla batteria.

Ore 18 in Piazza San Domenico. Banda Giuseppe Verdi con ospiti: Luca Begonia (trombone) e Stefano Guazzo (sax tenore). Si tratta del concerto pomeridiano con la banda musicale G. Verdi di Albenga che prevede un programma Luca Begonia (trombone) e Stefano Guazzo (sax tenore). Questa scelta musicale scaturisce dalla forte intenzione dell’associazione Le Rapalline in Jazz OPS di rendere l’Albenga Jazz Festival sempre più un contenitore di eventi legati alle diverse e importanti realtà culturali del territorio ingauno.

Ore 21:30 in Piazza San Michele
Nicolas Folmer Quartet
Michel Legrand e Moi
Saranno presenti: Nicolas Folmer – tromba, pianoforte, voce; Luc Fenoli – chitarra; Sofiane Elle Mabrouk – contrabbasso e Jérome Achat – batteria
Nicolas Folmer, compositore e musicista Jazz, e Michel Legrand, leggendario compositore di colonne sonore e canzoni, si sono incontrati nel 2008. È stato un “colpo di fulmine artistico” che ha dato vita a molti concerti condivisi e ad un loro disco: “Nicolas Folmer plays Michel Legrand” . Nel 2023 Nicolas Folmer ispirato, e con la sua consueta voglia di innovazione, ci offre un road movie audio con una grande orchestra. Nasce “Nicolas Folmer Michel Legrand Stories”, questo è il suo diciassettesimo album e il suo primo tour canoro. Durante i concerti Nicolas racconta gli aneddoti della sua avventura musicale con Michel Legrand. Grazie alla complicità tra i due compositori, Nicolas ha riscritto questo repertorio di cover e creazioni originali. Come per l’album acclamato dalla critica “So Miles”, questo album è stato scritto secondo lo stesso concetto di riappropriazione e innovazione, lasciando spazio all’artista principale per interpretare queste canzoni. Questo nuovo progetto passa dal mondo di Michel Legrand, legato al cinema, alla canzone e al jazz, attraverso le labbra di Nicolas Folmer.

Martedì 22 agosto

Ore 10.00 nel Chiostro Ester Siccardi (Viale Martiri). Prove aperte d’orchestra condotte dal Maestro Riccardo Zegna, con la ritmica di Simone Monnanni al contrabbasso e di Marco Canavese alla batteria.

Ore 18.00 in Piazza San Siro
Andrea Celeste
Quartetto d’Archi
Andrea Celeste: voce
Alessandra Della Barba: primo violino
Roberto Piga: secondo violino
Teresa Valenza: viola
Carola Ottonello: violoncello
La suadente voce della cantante Andrea Celeste incontra la profonda espressività e la grazia di un quartetto d’archi classico. Questo connubio ha dato luce ad un repertorio allo stesso tempo divertente ed accattivante. L’ensemble presenta brani tratti da famose colonne sonore di celebri film arrangiati dai pianisti genovesi Luca Scherani e Luca Lamari. Cinque artisti di diversa estrazione musicale, accomunati da un grande talento e dalla voglia di mettersi in gioco, danno vita a un concerto dedicato alla grande canzone in grado di incantare il pubblico con performance ricche di emotività, ironia, stile e ingegnosità.
Alcuni brani in repertorio: Calling you (From Bagdad Cafè), I knew I loved you (theme from “Once upon a time in America”) (Ennio Morricone), A time for us, theme from “Romeo and Juliett” (Nino Rota), Never Enough (From The Greatest Showman), Kissing you (From Rome & Juliett), Always remember us this way (From A star is born), Hallelujah (Leonard Cohen), Se, tema da Nuovo Cinema Paradiso (Andrea Morricone).

Ore 21:30 in Piazza San Michele
Freeman Faraò Quartet
Tribute to Coltrane
Saranno presenti: Chico Freeman – sassofoni, Antonio Faraò – pianoforte, Makar Novikov – basso e Paolo Pellegatti – batteria.
Chico Freeman e Antonio Faraò rendono omaggio alla musica di una delle loro principali fonti di influenza e ispirazione con classici di John Coltrane da loro rivisitati assieme ad alcune loro composizioni. Sono affiancati dal bassista Makar Novikov e dal batterista Paolo Pellegatti.
Chico Freeman, sassofonista, pluristrumentista, compositore e produttore, incarna l’intento di cercare nuove vie di espressione che abbraccino il patrimonio e la grande tradizione del jazz. Molti critici lo hanno paragonato ai grandi della storia del jazz e la prova sta nel fatto che egli ha suonato e registrato con alcuni dei musicisti più celebri ed innovativi al mondo: Elvin Jones, McCoy Tyner, Sun Ra, Dizzy Gillespie, Charles Mingus, Eddie Palmieri, Jack De Johnette, Wynton Marsalis, Roy Haynes, per nominarne qualcuno. “Di lui mi ha immediatamente attratto la concezione armonica, la gioia dei ritmi e il senso di swing, la grazia e il candore delle sue linee melodiche improvvisate. Antonio non è solo un ottimo pianista, è un grande” Herbie Hancock. Antonio Faraò percorre da sempre la strada maestra del jazz con tale convinzione e padronanza tecnica da non temere confronti con jazzmen provenienti da ogni dove. Non a caso ha avuto modo di collaborare con artisti del calibro di Joe Lovano, Didier Lockwood, Miroslav Vitous, Jack Dejohnette, Chris Potter, Benny Golson, del brasiliano Ivan Lins e altri ancora.

Mercoledì 28 agosto

Ore 10 nel Chiostro Ester Siccardi (Viale Martiri). Prove aperte d’orchestra condotte dal Maestro Riccardo Zegna, con la ritmica di Simone Monnanni al contrabbasso e di Marco Canavese alla batteria.

Ore 18 nel Chiostro Ester Siccardi
Fabio Vernizzi
Piano Quasi Solo
È il concerto di presentazione del lavoro “Piano quasi solo”; un viaggio attraverso brani originali talvolta di struttura “colta” ma fortemente influenzati dall’improvvisazione e dal linguaggio afro-americano. Un linguaggio moderno e “globale” come è stato sostenuto da specialisti del settore. Attraverso i vari brani Fabio racconta aneddoti musicali e storie di vita vissuta. Fabio Vernizzi è compositore e pianista genovese. La sua eclettica formazione lo rende un artista poliedrico e completo. Il suo linguaggio trae ispirazione dall’improvvisazione jazzistica, il folk e la musica occidentale colta, creando così sonorità nuove, frutto di contaminazione tra questi generi. Invitato da vari istituti di cultura come rappresentante della nuova generazione di compositori italiani si è esibito a Tokio, Rio de Janeiro, Salvador de Bahia, Vienna, Parigi, Mosca, Sanpietroburgo, Berlino, Atene, Bruxelles, Madrid, Dakar, Lisbona. Allo stesso tempo ha tenuto concerti in celebri jazzclub. Con la pubblicazione di Maya, Vernizzi ha vinto il premio Jazzlighthouse come miglior disco del 2004 e ha ricevuto nominations da critici del settore come Miglior Talento Emergente Italiano nel referendum annuale della rivista Musica Jazz. Nel 2010 ha composto e arrangiato le musiche del disco Janua della cantante Roberta Alloisio pubblicato dalla casa discografica C.N.I. ricevendo premi prestigiosi. La sua musica viene trasmessa da radio estere, sia in Europa che in Estremo Oriente. E’ autore di musiche per produzioni teatrali del Teatro Stabile e della Tosse di Genova e di jingles pubblicitari, tra cui quello per la Sunsweet trasmesso in tutto il mondo.

Ore 21.30 in Piazza San Michele
Dena De Rose Quartet
Saranno presenti: Dena De Rose – voce, pianoforte, Piero Odorici – sax tenore, Stefano Senni – contrabbasso e Xavier Hellmeier – batteria.
Dena De Rose: “Non è un piccolo risultato essere considerati come “la più creativa e avvincente cantante-pianista da Shirley Horn” ma è esattamente come Joel Siegel del Washington City Paper descrive Dena DeRose. Lei non solo incanta il suo pubblico ed i critici musicali con la sua abilità al pianoforte ed il suo talento vocale, ma, come Richard Scheinin del San Jose Mercury dice con competenza ‘lei trasuda gioia, che anima!'”.
Dena e il suo quartetto hanno sviluppato un hard-oscillante ed una dinamica del suono molto apprezzati dal pubblico. Ha portato vitalità ed innovazione a fianco di musicisti di enorme calibro, e numerosi jazz festival in tutto il mondo hanno avuto Dena nel loro programma, compresi Monterey, Kansas City Jazz e Blues, Sarasota, San Francisco, il Mar Rosso Jazz Festival in Israele, e tantissimi altri. Ha 6 Cd come leader a suo credito, che hanno tutti ricevuto grandi riconoscimenti. Ha inoltre ricevuto tre candidature per il Grammy. Sorprendentemente ha trovato anche il tempo per affinare la sua abilità come educatrice jazz, ed è stata membro di facoltà in alcuni prestigiosi luoghi di istruzione. Dena De Rose attualmente è a capo del Jazz Vocal Department presso la University of Music and Dramatic Arts di Graz, in Austria, e ha insegnato presso il Prince Claus Conservatory of Music nei Paesi Bassi negli ultimi 7 anni.

Alternativa in caso di pioggia: Ambra e Auditorium San Carlo.

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