Borgio Verezzi. Dopo una ventina di giorni dall’attivazione del nuovo dispositivo per la rilevazione della velocità sulla via Aurelia a Borgio Verezzi ecco un primo bilancio dell’attività: secondo quanto riportato dal comando della polizia locale, che ha seguito tutto l’iter di installazione e funzionamento del nuovo velox, mediamente durante la giornata, nelle due direttrici di marcia, si sono registrati 15.000 passaggi e da quando l’apparecchiatura è operativa sono state 20 le infrazioni giornaliere al codice della strada accertate, con il superamento del limite di velocità dei 50 km/h imposti per il tratto viario.
Il velox, dotato di rilevatore ottico in entrambe le direzioni di marcia, ha sostituito quello che era in funzione dal 2006, poco distante dall’attuale dispositivo e ormai ritenuto superato dalle nuove tecnologie sui dispositivi di rilevamento della velocità.
“Dati molto confortanti e soddisfacenti: l’installazione di idonea segnaletica e l’informazione preventiva anche sugli organi di stampa, unita alla consapevolezza degli automobilisti, ha permesso un drastico abbattimento delle violazioni che in fase di taratura e collaudo (a sistema non attivo) erano attestate oltre le 100 giornaliere” sottolinea il comandante Giovanni Bozzo.
“Questo aspetto è positivo anche nell’ottica del fondamentale obiettivo di evitare il rischio di incidenti e investimenti stradali avvenuti in passato“.
Dal 27 febbraio scorso il nuovo autovelox è stato installato proprio per la necessità di maggiore sicurezza stradale e pedonale per la zona, nella quale è presente l’unico attraversamento pedonale che dal centro paese si collega alle spiagge e al litorale, così come per la sua vicinanza alla fermata dell’autobus.
E il comandante della polizia locale di Borgio Verezzi aggiunge: “Molteplici sono stati gli attestati di approvazione pervenuti al Comune da parte di cittadini che quotidianamente utilizzano il passaggio pedonale, che è l’unico nel tratto di via Aurelia, in particolare da persone anziane e anche dai ragazzi in età scolare che utilizzano i bus di linea“.
“Purtroppo si evidenziano ancora comportamenti assolutamente deprecabili: nonostante il limite sia di 50 km/h, circa il 20% delle contravvenzioni è riferita a veicoli che transitano oltre i 90 km/h, mentre il 3% a oltre i 110 km/h, velocità a cui alla sanzione amministrativa è prevista quella accessoria con la sospensione della patente di guida” conclude il comandante Bozzo.