Albenga. “Il Catania oggi ha pareggiato, quindi dovremmo essere gli unici in Italia ad aver vinto le prime dieci partite. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, con un pubblico che ci ha dato una mano incredibile, tra i 1300 e 1400 ingressi. Tutto questo in tre mesi ed ora non ci si nasconde più: voglio portare questo strepitoso ambiente in Serie D”.
La felicità del massimo dirigente ingauno la si può evincere dalla sua avanzata verso la Gradinata Sud: una grande gioia sul suo volto e su quello dei tifosi bianconeri, sempre più entusiasti per il percorso della squadra di Pietro Buttu.
Quest’ultima è stata lodata da Marinelli, sottolineando però che potrebbe essere importante intervenire sul mercato nel reparto offensivo, esclusivamente per sopperire ai problemi fisici che talvolta si presentano nei vari giocatori più avanti con l’età: un gruppo sano e di qualità.
E con un distacco di ben 11 punti ora per l’Albenga inizia un’ulteriore corsa: “Abbiamo gli occhi di tutti addosso, non dobbiamo litigare tra di noi e rimanere sempre uniti. Ripeto, si è fatto tanto ma dobbiamo arrivare a fine maggio in questa situazione”.
“Oggi si è vista la differenza tra le due squadre – continua Marinelli, pur complimentandosi con la Cairese – sono convinto che undici contro undici avremmo portato a casa la partita con minore sofferenza. L’ambiente? Sono contento perché faccio calcio proprio per i tifosi, quindi credo di aver fatto la scelta più giusta che potessi fare”.