Albenga. Solo ieri sera alle ore 20.00 fine emergenza per l’incendio divampato nei giorni scorsi tra i comuni di Albenga, Arnasco, Cisano sul Neva e Villanova dì Albenga. E’ stato infatti dichiarato spento il terribile rogo boschivo nell’albenganese che ha distrutto almeno 450 ettari di macchia mediterranea, con danni anche al settore agricolo.
Nella notte, a titolo cautelativo, è rimasta ancora una squadra di volontari a presidiare la vasta area interessata dalle fiamme, ma l’UCL – Unità di crisi locale -, è ormai rientrata dopo le giornate di operatività in tutta la zona.
Sono state controllate ancora le aree più a rischio, in particolare quelle che hanno alimentato gli ultimi focolai.
E parallelamente all’attività sul posto delle squadre ancora impegnate nel completamento della bonifica (una attività lungo e complessa per la vastità della zona boschiva), proseguono anche le indagini sulle cause delle fiamme: è stata aperta una inchiesta della procura savonese per incendio colposo a carico di ignoti, tuttavia i primi elementi raccolti e i primi riscontri investigativi dei carabinieri forestali non escludono anche una origine dolosa.
In questi giorni è andata avanti senza sosta l’azione dei militari per risalire all’esatta origine del drammatico incendio.
Sul fronte dei gravi danni al territorio ingauno, in una vallata di entroterra che ha interessato ben quattro comuni, si attende l’esito sulla possibile richiesta dello stato di calamità naturale.