Agg. ore 11:30. Il nuovo focolaio generato a Cisano questa mattina a causa della caduta di un fulmine è stato dichiarato spento alle 10: ha bruciato ulteriori 0,0300 ettari di bosco. Ora persistono ancora problemi nella zona di Villanova, con piccoli focolai attivi e l’elicottero in azione con lanci continui. Nel resto del territorio è in corso la bonifica che durerà quantomeno per l’intera giornata odierna. Al momento, sul territorio ingauno stanno operando 23 vigili del fuoco e 6 unità Aib.
Agg. ore 10:20. Regione Liguria comunica che i roghi dell’entroterra albenganese sono sotto controllo.
Albenga. Proseguono le operazioni di bonifica dell’incendio divampato nei giorni scorsi nell’albenganese.
Questa notte gli operatori a terra hanno dovuto fare i conti con un paio di focolai che hanno ripreso vigore. Per fortuna il rapido intervento dei vigili del fuoco e dei volontari ha consentito di contenere i due piccoli roghi prima che questi riuscissero ad assumere dimensioni maggiori.
Ed è in corso la bonifica anche del principio d’incendio scoppiato nella notte nella vicina Cisano sul Neva: secondo quanto riferito un fulmine è caduto in via Moraire costringendo gli operatori ad un ulteriore sforzo.
Infine, in questi minuti i vigili del fuoco sono al lavoro per estinguere un incendio di sterpaglie registrato sulla A10 tra i caselli di Pietra Ligure e Borghetto Santo Spirito.
Sul luogo dell’incendio, lunedì si è recato anche l’assessore regionale Giampedrone per rendersi conto direttamente della situazione, mentre ieri era presente il presidente della Provincia Pierangelo Olivieri. Due gli appartamenti distrutti dalle fiamme e resi inagibili. Nel frattempo, la procura ha aperto un’inchiesta per incendio colposo.
Nella devastazione provocata dall’incendio, infine, non è mancata anche un’autentica bravata con un motoscafo che ha letteralmente tagliato la strada ad un canadair che stava per rifornirsi in mare, ma il conducente è stato identificato e denunciato.
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