Albenga/Cairo. Proseguono senza sosta le operazioni di bonifica a seguito degli incendi avvenuti a Cairo nella giornata di ieri e nell’entroterra albenganese sabato 6 agosto.
In Valbormida, due squadre dei vigili del fuoco e i volontari della protezione civile sono ancora al lavoro per spegnere il rogo divampato a seguito di un incendio scaturito da un furgone (che avrebbe preso fuoco per cause ancora in via di accertamento).
Partendo dal veicolo, le fiamme si sarebbero poi pericolosamente estese in una limitrofa area boschiva. La situazione dovrebbe tornare alla normalità nel corso della giornata.
Discorso in parte analogo (anche se non paragonabile per gravità e tempistiche) nell’entroterra albenganese, dove sabato 6 agosto un gravissimo incendio ha colpito diversi comuni (Albenga, Villanova d’Albenga, Cisano sul Neva e Arnasco).
I vigili del fuoco sono al lavoro ininterrottamente da quasi dieci giorni per bonificare l’area e scongiurare la ripresa del rogo nelle zone più a rischio. L’incendio (per il quale la procura ha aperto una indagine per rogo colposo a carico di ignoti) non è stato ancora dichiarato spento.
Secondo una prima stima, a seguito del rogo nell’entroterra ingauno sarebbero stati bruciati circa 500 ettari di macchia mediterranea.